mercoledì 26 novembre 2008

Uomo, io ti schiavizzo - da libero.it


Addio principe azzuro, ciao macho: in letteratura, l'erotismo al femminile 2.0 esalta donne dominatrici che usano gli uomini a proprio piacimento

Agli uomini il piacere della vista, alle donne la seduzione della parola: i luoghi comuni sulle mappe erogene corporee e intellettuali dei due sessi trovano conferma nel preponderante consumo maschile di film e video pornografici e nell'aumento esponenziale di scrittrici e lettrici nell'ambito della letteratura erotica. La parola erotica è femmina, è un fatto. I modelli letterari di Anaïs Nin ed Emmanuelle Arsan trovano ai giorni nostri un gran numero di emule, tant'è che l'editore Borelli ha istituito una collana specifica, Pizzo Nero, destinata ai «romanzi erotici per donne scritti da donne».

Diversi i titoli della collana firmati da Francesca Mazzuccato, ormai una veterana del genere, da La sottomissione di Ludovica a Il diario di Carmen e Transgender generation. E gli altri romanzi, da Le maialine romantiche di Manuela Taddei, a Sguardo letale di Silvia Rocca e i Segreti di una lesbica a uso degli uomini di Milly Lacombe, contribuiscono insieme ai titoli di letteratura hot di altri editori a disegnare un quadro sorprendente dell'immaginario erotico femminile.

Donne che amano essere prese con violenza dal macho di turno, sedotte e abbandonate, ma inguaribilmente segnate dallo sciupafemmine indimenticabile e pronte a farsi sottomettere di nuovo, quando lui lo desideri e lo disponga? Scordatevele. E il principe azzurro? Anticaglieria romantica da scuola elementare, già in soffitta nell'età da Lolite.

No, la donna moderna è un'amazzone che l'uomo che vuole se lo prende senza se e senza ma, è una donna in carriera spregiudicata e disinibita, una mistress dominatrice in tacchi a spillo e rossetto carminio, che schiavizza la sua preda sessuale. Letteralmente. Eliselle, per esempio, autrice di racconti erotici come Altri amori e Tua, con tutto il corpo, nel romanzo chick -lit Fidanzato in affitto (Newton Editore) descrive le avventure di una ragazza che, rimasta disoccupata, decide di adottare uno schiavo per mantenersi. Teatro privilegiato degli incontri ad alto tasso di eccitazione sognati dalle trentenni e quarantenni di oggi sono gli alberghi di lusso (sognati dal 30% delle donne), gli ambulatori medici e, perché no, le prigioni, nelle quali "punire" sessualmente gli agenti carcerari.

Fantasie scatenate, insomma. Sulla carta, forse anche nella vita quotidiana e sicuramente moltissimo online, nella realtà virtuale. Non per nulla alcune delle scrittrici erotiche emergenti sono state scoperte grazie ai blog. E' il caso di Caterina Cutolo, nota sul web come Pornoromantica, nickname poi diventato titolo del romanzo d'esordio pubblicato nel 2005. Di Nadiolinda, che per Mondadori ha pubblicato Se non ti piace dillo - l'amore ai tempi dell'happy hour, che ironicamente racconta le peripezie di un anno vissuto "pericolosamente" - anche e soprattutto grazie al flirtare online, "protetto" dalla distanza -, da single selvaggia e senza freni.

La rete ha fatto da levatrice anche alla scrittura di Elena Torresani, titolare di un blog e autrice del romanzo da poco pubblicato L'inferno di Eros - un poema erotico (AndreaOppureEditore), e ha promosso il talento di Cristiana Danila Formetta, che per la Coniglio Editore ha pubblicato il romanzo erotico La vita sessuale dei camaleonti, già incluso nella prestigiosa antologia International Erotica (Robinson, London), al fianco del premio nobel Elfriede Jelinek e di J.G. Ballard. «Credo sarebbe più giusto parlare di erotismo 2.0. - dice la Formetta - perché con internet il sesso è oramai una questione di byte». In sostanza, le storie a luci rosse sono, in libreria, sempre più rosa. E gli uomini stanno a guardare.

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