domenica 23 novembre 2008

Corriere della Sera del 7 luglio 2002

Non bisogna aver paura delle fantasie, dei sogni ad occhi aperti: sono un normale prodotto della nostra attività psichica. E' invece utile interrogarsi su queste fantasticherie e sui motivi che le hanno fatte nascere». «Farei, poi, - aggiunge l' esperto - un' altra distinzione tra "sogni" di coppie giovani e di quelle consolidate». Soltanto sogni «Nelle giovani coppie alle prese, per esempio, con la novità di un viaggio, - dice Telleschi - le fantasie di tradimento possono essere interpretate come la conseguenza della fine di uno "stordimento fusionale", tipico dell' inizio del rapporto amoroso, in cui tutto viene visto in funzione della coppia e dove il "noi" prevale sull' Io". Sognare un' avventura con un altro partner è il segnale da un lato del recupero della propria individualità all' interno della dinamica di coppia; dall' altro del riconoscimento dello sfasamento fra desideri e bisogni - che illusoriamente si volevano interamente soddisfare nella coppia - e la realtà che spesso è più "povera" dei sogni. Riportare queste fantasie nella vita della coppia e interrogarsi su di esse con il partner può creare e una relazione più "vera", più adeguata alla vita reale». E nel caso delle coppie "datate" che cosa avviene, invece? «Nella coppia consolidata le fantasie possono essere un segnale di stanchezza - risponde Telleschi. - A differenza di quel che accade nelle giovani coppie, le fantasie delle coppie consolidate esprimono un bisogno di "nuovo" che la relazione non sembra più offrire». E quando dalle fantasie di avventura si passa alle avventure reali, che cosa accade in una coppia "recente" e in una "vecchia" coppia? «L' infedeltà reale assume significati molto diversi nelle coppie di vecchia data rispetto alle coppie giovani dice lo psicologo. «Numerose indagini sociologiche hanno messo in luce che i giovani d' oggi, pur potendo contare su di una maggiore libertà sessuale rispetto ai loro genitori o nonni, sembrano più interessati alla relazione, ai sentimenti che al sesso. In questa prospettiva, se l' avventura è stata una sorta di incidente di percorso, un' esperienza sessuale nata per caso, ritengo, anche se è sempre incauto generalizzare, che la giovane coppia la viva in modo poco traumatico. «Non giudicando il sesso, a differenza dei genitori, né qualcosa di vietato né qualcosa di desiderabile in sé e per sé; il "colpo" del tradimento può essere riassorbito nella relazione affettiva, a patto che l' avventura non rimanga un "segreto", un evento non comunicabile all' interno della coppia».
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Questo vuole dire riconoscere l' altro/a come degno di condividere le nostre debolezze, difficoltà, fantasie, desideri e colpe. La strada della sincerità non è facile, ma vale la pena provarci. Spesso infatti il risultato, che si ottiene, è una maggiore intimità e fiducia.

De Micheli Angelo


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(7 luglio 2002) - Corriere Salute

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