sabato 27 dicembre 2008

ritorniamo ad amando.it

Beh senza ombra di dubbio se la misura è abbondante..lo è anche il piacere..Questo non significa però che chi è meno dotato non faccia provar piacere alla propria partner...

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Mah...io sono d'accordo con chi dice che se anche uno è poco dotato ma ci sa fare, allora poco importa...però, come avevo già scritto da qualche altra parte: se ipotizziamo uno scenario in cui dobbiamo scegliere tra due uomini con la stessa identica bravura a letto, ma uno dotato e uno no...beh...chi sceglierebbe quello meno dotato...? Siamo sincere...
Comunque, tornando al quesito di Mmax...sinceramente 14 cm in erezione...mi sembrano pochini...! Almeno, a me non è mai capitato di vederne di così...non sono stata con chissà quanti ragazzi, per carità...sono stati 4, e ho avuto rapporti completi solo con l'attuale, quindi non saprei dirti come possa essere avere rapporti con un ragazzo che ha le tue misure...se vuoi sapere com'erano loro, tutti fra i 19-22 cm circa (ammetto però, di essere stata molto fortunata...evidentemente ho il radar ).
Se comunque ci sai fare...che te frega? Vai tranquillo...
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scusate se ve l'ho dico il mio lui misura 23 cm e ci sa fare da pazzi non voglio essere cattiva ma se come ho fatto l'amore solo con lui e sono abbituata con 23cm con 14 cm sicuramente mi sentiro come non averlo dentro
pero non importa la misura ma il piacere che uno sa dare
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bhe..io nn sn nessuna per giudicare il tuo pene, ma a me sembra piccolo..cmq..a me capita di parlarne con le amiche e di riderci su qualche volta.ma è come quando voi maschietti parlate della prestazione della vostra ragazza..e cmq si me ne accorgo eccome se è piccolo o grande con il costume, si stra capisce...
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Scusate ma io non ho idea di come siete state abituate fino ad oggi, mi scuso veramente per quanto sto x dire, ma x me la dimensione è importantissima.
Ho conosciuto uomini ben dotati, e sono stata benissimo, purtroppo non è stato così con chi non lo era.
Ciao

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io posso dire che la lunghezza non conta tanto conta la circonferenza, questo l' ho notato con ill mio ex e con il mio ragazzo attuale c 'e un abisso di differenza totale tra i due, pultroppo e anche cosi
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mi permetto di citare una barzelletta che ritengo illuminante, se letta con la giusta ironia:

Ci sono tre amici che, a causa di una prolungata astinenza sessuale, decidono di fare del sesso a pagamento.
Leggono gli annunci sul giornale e si fanno venire a casa una massaggiatrice "morettina insaziabile" come recita il testo del suo annuncio.
Di questi tre amici uno è decisamente superdotato, uno normodotato ed il terzo minidotato.

Nella stanza da letto entra per primo il superdotato. Dopo alcuni minuti si sente la donna gridare:
- Ahhhhh! Piano! Ahhhh! Ohhh siiiiii! Ahhhhhhhhhhh!!!
Va avanti così per un po' finché il tizio, tutto soddisfatto, esce dalla stanza da letto. Gli amici incuriositi:
- Ma che gli hai fatto?
E lui, conscio del suo valore:
-Modestamente il mio amico extra large sulle donne fa un certo effetto!

Dopo di ciò entra il secondo amico, quello mediodotato. Dopo un po' si sente la donna che urla di nuovo:
- AHhhh! PIanoooo!! Ohhhhh siiii! Ahhh pianooooo!
Dieci minuti di questo tran tran ed anche il secondo esce:
- Allora che cosa gli hai fatto?
- Ehehehe! Ho sfruttato il caro vecchio "lato B" (per i lettori più ingenui: lato B = sesso anale)

E' la volta del minidotato...
Passano dieci minuti, tutto silenzio, ne passano venti, ancora silenzio, fino a che si sente la donna urlare come una impossessata:
- Ahhhhh! Ti prego nooooo! Oddiooooo! Aioooooo, aiiiiii! Ti prego fermati, così mi uccidiiiii! Mamma sto per svenireeeee!
Gli amici nel frattempo si guardano increduli. Quando il loro amico esce, gli si precipitano addosso:
- Ma si può sapere che cosa le hai fatto?
Lui tirandosi su la chiusura lampo dei pantaloni, con una espressione di orgoglio:
- Le ho spezzato un braccio...
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personalmente preferisco peni più lunghi della media, intorno ai 25 cm e anche grossi di larghezza. ciò non toglie che provi piacere anche con peni di dimensioni medie o piccole, solo che ne provo di più con quelli più grossi. è una mia preferenza.
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da Alfemminile.it

"Dimensioni del pene"
Inviato da lorella89 il 29 ago a 12:11


Il mio ex e il mio attuale ragazzo hanno misure simili riguardo alle dimensini del loro organo.Non l'ho certo misurato ma ad occhio direi una quindicina.
In vacanza pero ho conosciuto un ragazzo piu grande di me, sui 30 anni e il suo era di molto piu grande, almeno più di una ventina di cm e la differenza nel rapporto l'ho notata.Ora vorrei sapere se è un tipo molto fortunato o se sono i miei ragazzi un po scarsini, diciamo cosi.I vostri ragazzi come sono da questo punto di vista?
Ciao
Lorella





"Buh"
Inviato da magenta982 il 25 set a 01:40


a me 23 non hanno fatto male, anche se infilati fino in fondo, giuro ci sono entrati e senza dolore.
solo e soltato piacere.
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"Io ne ho presi"
Inviato da stripper10 il 25 set a 11:19


25 cm (non l'ho misurato, mi sono fidata di lui). Mi ha sbattuta per 4 ore di fila, senza mai fermarsi. Alla fine devo avere avuto una decina di orgasmi ed ero senza voce per gli urli di piacere che ho fatto... -----------------------------------------------

"I tuoi ragazzi,"
Inviato da miriamparadiso il 6 set a 18:38


non sono certo mostri di dotazione, ma purtroppo molti sono nelle loro (patetiche) condizioni.. Fossi in te, mi terrei stretto il contatto col tuo principe azzurro delle vacanze, almeno quando avrai voglia di sentirti donna, saprai a chi rivolgerti..------------------------------------------------

www.sessuologia.piave.net

Domanda



Dimensioni del pene

... sono un ragazzo di 27 anni. Sto vivendo una storia con una ragazza poco più grande di me molto bella.. Però ho un brutto vizio...credo...Certe volte faccio domande che non dovrei fare... per esempio qualche giorno fà scherzando le ho chiesto se aveva mai avuto storie con uomini superdotati.....credevo che rispondesse di no......invece il casino... mi ha detto di aver avuto una storia molto breve (un week-end) con un ragazzo con un pene di dimensioni fuori dalla norma... Alchè io da quel momento ho iniziato a dubitare sulle mie prestazioni....e le ho iniziato a chiedere se preferisce il pene grande o piccolo....(domande stupidissime..) Dottore, alla donna il pene grande piace di più? Cosa devo fare? Meglio far finta di niente? Grazie e spero di avere un suo consiglio





Risposta



Caro amico,

il problema delle dimensioni del pene è vecchio quanto l'uomo (e, in questo caso intendo dire proprio l'uomo nel senso di maschio). È lo strumento con il quale si puo' far godere la donna a proprio piacimento, il simbolo della virilità e della potenza in tutti i sensi, la spada in mano al guerriero, la freccia nell' arco dell'arcere.
Di fatto se pensi ai bambini che si guardano il pene andandone orgogliosi o vergognandosene a seconda delle sue dimensioni! La realtà è che il pene assume caratteristiche di strumento di piacere quando e' in stato di rigidità, poichè quando è flaccido non sembra che ispiri alcun sentimento particolare, se non un senso di compassione o al massimo di progetto di piacere che va sotto il nome scherzoso di "sindrome della pelle di daino"... lascio a te immaginare il perchè.

Quando il pene è in stato di erezione, come si diceva, che è la condizione che trattiamo in questo caso, viene caratterizzato da dimensioni, tumescenza e rigidità. Dal punto di vista fisiologico il pene piccolo ha buona rigidità e scarse dimensioni, il pene grande ha buone dimensioni, ma scarsa rigidità; È un semplice fatto "idraulico", per cui la pressione arteriosa non riesce a mantenere una valida rigidità in un pene grande che abbisogna di molto sangue per essere riempito. Il pene intermedio, vale a dire il pene che ha dimensioni "normali", nella media, é più adatto al sistema circolatorio e nervoso dell'organismo umano ed ha dimensioni che meglio si addicono al quelle della vagina "normale".
Un pene di questo tipo raggiunge e mantiene una rigidità che risulta soddisfacente per la partner perché ottimizza il rapporto tumescenza\rigidità.
Vedi, quindi, che, anche in questo caso conviene stare nel mezzo; d'altra parte lo diceva anche il poeta latino Orazio "...in medio stat virtus..." lui, a dir il vero, non si riferiva alle dimensioni del pene, ma lascia anche a me un pò di liberta' interpretativa.
Per quanto riguarda le donne bisogna dire che da una recente statistica circa la gradevolezza del pene secondo le dimensioni, viene fuori una donna che a parole non fa differenza e non ne fa una questione di dimensioni... della serie che Miss Italia non deve essere bella, ma solo simpatica e intelligente, vale a dire quegli atteggiamenti intellettualoidi un pò falsi ed un pò scontati che tentano di nascondere una verità diversa e, peraltro, ben conosciuta da tutti.. Nella realtà, ponendo le domande in forma anonima o attraverso interlocutori privilegiati, un pene un sopra la media risulta essere decisamente più gradito e più performante. E qui le mie conoscenze scientifiche devono cedere di fronte alla cruda realtà.
Cari saluti.

Giovanni Marafon

da forumsalute.it

cara soraya noi uomini facciam discursi sulle donne..ma no nfacciamo come voi che lo neghiamo!!!! sta qui la differenza....guarda cuscus che è da molto che dico che grande è megli oche piccolo...poi uno puo vivere le cose in modi diversi..ma resta i lfatt oche una donna e gli uomini in spogliatoi , ecc ridono di un pene piccolo..se poi chi ha il pene piccolo si vuole autoconvincere che va bene lo stesso...si racconta che le dimensioni non contano! mister chi ha questa vecchia visione della donna.... no nriesce a scrollarsela di dosso nemmeno avendo ogni giorno davanti a se l'evidenza .....
parlando di numeri 14 15 è piccolo..oggettivamente!!! se poi tu chiedi a una donna quanto è lungo un pene in media...lei ti indica con le mani...fai la prova a vedere ...e poi misura....per i lresto rileggiti la risposta di mister...sei obsoleto!!!! è tuttop cambiato!!!! ma capsico che per uno che magari ha un pene di 20 21 cm p piu...non sia un problema..ma per gli altri lo è!!! comunque apri gli occhi, cresci!!! svegliati!!!
qua nessuno ha amnie di grandezza....nessuno vuole essere il rpimo di neiente...ma almeno in competizione conngli altri e nons entirsi svilito emortificato... queto puo accadere sol ocon un pene nella media... 20 21...
con un pene di 20 21 cm la vita sessuale e sociale è tutta un altra cosa!!!!
è pieno di studi medici di donne e uomini che ingrossano seno e pene...questi no nsono tutti pazzi...si adeguano ai tempi...cos ache voi non avete fatto... e s ece l'avete di 15 cm..potete autoraccontarvi cio che volete..ma le donne..anche la vostra cara amata..pens ache ce l'avete piccolo...
cuscus.. t ierispondo io..uno che ce la 14 15 cm... o sta bene e si sente appagato anche quando gli fanno battute donne o uomini e viene deriso continuamente....o sta male ..e allora tenta di allungarlo con i suoi rischi e pericoli...se stai male..e male vuol dire male...lo fai..anche per mezzo cm...perch èpnon ce la fai a vivre cosi umiliato...e devi tentare perchè sai che potrebbe cambiare la tua vita....

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chi ti deride è un **** e non è degno della tua amicizia, mandalo/a a quel paese.

però alla fine diciamo le stesse cose cioè che nn è vero che le dimensioni non contano, contano eccome, psicologicamente e fisicamente.

mi pare che già un paio di donne nel forum hanno detto che sono più gratificate da un pene piu grosso (e parlo di gratificazione fisica),

burp dove le mettiamo donne così? tra le tue paure?

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Per me le dimensioni del pene contano. Mi è capitato di fare sesso con un ragazzo che non era molto dotato, non saprei dire di preciso quanto, se proprio dovessi sparare una cifra direi su per giù 14-15 cm. Non ho sentito niente...non so con certezza se questo sia stato dovuto anche ad altri fattori ma, di fatto, non ho sentito proprio niente! Ma questo non credo vi sorprenderà più di tanto...

Nei primi rapporti col mio attuale ragazzo, che reputo abbastanza dotato (sicuramente più di tutti gli altri partner con cui sono stata), ho sentito fin da subito qualcosa "in più". Non ho raggiunto l'orgasmo, per quello ho dovuto aspettare un po' di rapporti, però sentivo che il piacere era maggiore. Ma, evidentemente, le dimensioni del pene non erano sufficienti per farmi raggiungere l'orgasmo. Ci voleva anche altro. Ecco è questo che vorrei sottolineare. Secondo me le dimensioni del pene contano come sono importanti le fondamenta di un palazzo, ma sopra bisogna costruirci qualcosa, perchè le sole fondamenta, da sole, sono una parte del tutto, non il tutto.. Tengo inoltre a sottolineare che le vagine non sono tutte uguali pertanto il confine tra una misura "soddisfacente" ed una "non soddisfacente" è molto sfumato. Se da un lato concordo che un pene di 10 cm sia un po' poco anche per la più stretta e corta delle vagine, dall'altro penso che un pene di 16-17 cm possa soddisfare più di qualche donna, magari non tutte, ma alcune sì.
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brava haidi, finalmente una donna che si scopre ed ha il coraggio di dire la verità.

resta un dubbio, se è vera la regola dell'allargamento vaginale tra 3-4 anni magari anche il tuo lui non ti soddisferà piu e 'necessiterai' di un pene piu grosso e largo.

se in pratica ho fatto bene i conti alle donne fino ai 25 va bene anche uno da 14-16, fino ai 35 dev'essere almeno 18, dai 35 ai 45 una media di 19-20, sopra i 45 superdotato oppure andate di bisturi e fatevela come una 15enne.------------------------------------------------------------------------------------

è la statistica a fare la legge. se statisticamente a 75 donne su 100 piace il pene grosso la statistica dirà che alle donne piace il pene grosso, il problema è che le done non lo ammettono cosìcchè la statistica sarà falsata almeno quella basata su interviste e sondaggi ma se l'analisi fosse fatta con esperimenti pratici avremmo risultati sbalorditivi a favore della tesi pene grosso/largo = maggiori orgasmi e loro qualità.

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martedì 23 dicembre 2008

lady_hawke22
Registrato il: 21-10-2007
Sesso: femminile
Messaggi: 12
Gallery Personale Al maschile,dimensioni "eccessive"...
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Salve a tutti!
Ho 1 piccolo problemino "tecnico" se così lo si può intendere...le dimensioni del membro del mio ragazzo sono incredibili ! Voi giustamente mi direte che dovrei essere al settimo cielo e difatti ciò non mi dispiace ma quando è troppo è troppo ! Durante la penetrazione accuso 1dolore fortissimo a causa del suo diametro,piu o meno 6/7cm e ciò mi preclude non poco nell'abbandonarmi al piacere del momento . Vorrei sapere se vi è mai capitato e se eventualmente avreste dei consigli da darmi in merito.
Grazie a tutti coloro che risponderanno

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potresti usare un lubrificante a base acquosa per aiutare lo scorrimento

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quello del mio ex ragazzo...erano simili
6 cm di diametro.... e 24 di lunghezza.....
la prima volta che l abbiamo fatto si può dire che anche se ormai da un pezzo nn ero piu vergine...m ha risverginata hihhhihiih
ma la larghezza dopo un pò che ci ai l abitudine..tranqui.....
però mi ricrdo che all inizio... lo facevamo di continuo...e nn essendo abituata la mia.... ad un cazzo così grosso... era sempre rossa mi bruciava un casno..poi lui mi metteva la calendula... e un pò guariva ma per farlo enteare dovevo patire un dolore assurdo..poi...dopo tranqui..nn lo sentivo....

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la lubrificazione c'è tranquillamente,il mio problema sono le dimensioni che mi provocano davvero dolore durante il rapporto...cmq grazie xil consiglio

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ma son le prime volte????

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no no,nn sono piu vergine da 1 bel po di tempo

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guarda che a me è successa la stessa cosa...... t abitui tarnquilla...fallo tipo se lo vedi..tutto il giorno...e mettiti sopra.... conti uno...due...tre...e spingi..poi resti ferma..perchè t farà un male assurdo...e t muovi... prima piano..e vedrai che pian piano nn t farà piu male... mettici la crema a base di calendula...dopo che te la sei lavata...dappertutto la metti....
se per caso un giorno....v lascerete... t mancherà molto..anche perchè quelli piu piccoli nn li sentirai piu

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Ok ragazzi,ma tenete anke presente ke la vagina avendo la capacità di dilatarsi,si adatta a qualsiasi dimensione e nn x questo dopo molto tempo esse rimangono tali,anzi,le pareti tendono cmq a tornare se nn esattamente nella posizione iniziale,quasi! xcio a mio parere il problema nn è strettamente legato alle dimensioni della stessa,poi,posso anke errare,ma l'unica pseudo-soluzione sarebbe l'uso di 1lubrificante...
ci proverò grazie 1000 xle risposte

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ti capisco benissimo!
anche il mio ex era abbastanza "dotato" e spesso sentivo dolore....facevo molta fatica a rifarlo la seconda volta nello stesso giorno perchè sentivo una sensazione di bruciore...
alla fine ho comprato un lubrificante della durex e aiutava parecchio...

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no ho provati diversi di cazzi...solo uno così grosso.... e mi piaceva perchè mi entrava tutto e diciamo che il male un pò a me piaceva anche e lo sentivo bello grosso dentro.. però tipo a 90 a volte mi faeva male... e piu di tanto nn potevo sopportarlo..... era un sesso piu potente...... meno...sentito.. diciamo

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il mo attuale ragazzo.. ce l ha piu piccolo... meno lungo e meno grosso...ma lo usa bene ... e lo sento un pò meno quando striscia sulle pareti...riesco a sentire cmq...tutte le senzazioni...... ci vorrebbe un pò piu lungo e grosso....ma va bene lo stesso.... in ogni caso a lui dimostro che il suo è il cazzo che preferisco in assoluto...ed è vero.. anch se ne ho provati sia migliori che peggiori..io ora voglio solo il suo!!

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Citazione:
Orginalmente inviato da GHD89
se per caso un giorno....v lascerete... t mancherà molto..anche eprchè quelli piu piccoli nn li sentirai piu
Citazione:
Orginalmente inviato da Solletichino
Quando si dice: "te l'ha allascata"

amò..la senzazione che la vagina proverà sarà tipo...il tuo nick...un sollettichino...

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Scusa un attimo eh...
fin'ora 2 utentesse hanno detto di avere avuto un ragazzo con + di 23 cm, io non ho detto che il mio ragazzo è così dotato, infatti dopo aver visto le foto di quell'attore porno che qualcuno ha citato ho detto semplicemente il mio ragazzo non è così dotato.
Queste 2 utentesse sono intervenute in un forum dove sono presenti 36000 utenti iscritti... anche considerando che solo la metà siano femmine, ed in un forumche si chiama girl power mi sembra il minimo e che ogni ragazza ha avuto rapporto con facciamo 3 ragazzi, ok c'è chi ne avrà avutoi con uno soltanto ma facendo una media... io ho avuto rapporti con 9 ragazzi ad esempio, scoprirai come 2 ragazze su così tante non è che siano tantissime... probabilmente su 18.000 considerando sempre i 3 ragazzi in media credo che almeno 500/600 abbiano avuto un ragazzo molto dotato, magari non mostruoso ma decisamente sopra la norma si... quindi non vedo perchè vi stupite...

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Ho avutolo stesso problema!
In passato mi frequentavo con due giovani senegalesi che sembravano gay. Per non sembrare razzista ed omofobo fingevo che mi piacessero le loro avances.
Insomma, per farla breve, si finisce a letto tutti e tre ed al momento tirano fuori degli arnesi mai visti...altro che 24cm.
Vabbuò, il problema è ovviamente come fanno quelle proboscidi ad entrare nel mio culo ancora vergine, all'inizio urlavo terrorizzato, ma sfonda che ti sfonda alla fine, con mio grandissimo stupore, ho goduto come un pazzo.
Purtroppo la relazione è durata poco, visto che abbiamo scoperto che nessuno di noi era gay ed eravamo tutti razzisti.
Loro hanno finto per non sembrare i soliti africani trogloditi e per integrarsi...insomma è finita a tarallucci, vino e grasse risate.

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20 cm è una misura normale, nel senso che rientra in un range di normalità tra i 15 e i 20 cm.. Naturalmente 20 starà nel margine alto del range.. ma nella normalità

da erbadelvicino.com

claudia84 | 12/1/2008 10:14:51 AM
A me 11 cm vanno benissimo:)



anonima87 | 12/1/2008 11:52:20 AM
Povera Claudia , non sai che ti perdi; anch'io pensavo così finchè 2 anni fa in vacanza non ho conosciuto un animatore marocchino molto ben dotato ( penso circa 20-22 cm) che mi ha fatto cambiare idea ; nella settimana che ci siamo frequentati mi ha fatto capire che la grandezza conta eccome , è come essere in paradiso



anonima88 | 11/30/2008 10:30:05 AM
Secondo me il tipo esagera con la lunghezza , però è vero che il pisello grosso dà un piacere che quello piccolo non darà mai , almeno io ho dedotto questo, perciò viva i ragazzi dotati



piccina84 | 11/25/2008 2:26:18 AM
purtroppo le dimensioni contano: il sesso occupa una fetta importante in un rapporto, io ad esempio sotto i 20 cm proprio non riesco a concepire l'utilità di proseguire una relazione... poi beh per non per parlare del diametro che insomma... se uno ce l'ha di 20 ma poi è come uno spiedino cioè non si sente niente a quel punto preferisco 12 ma grosso giusto perchè non si può avere tutto dalla ita però è inguardabile dai... così piccolo... anche l'occhio vuole la sua parte!

Da Yahoo answer

Domanda risoltaAltra domanda »
Ragazze ...............pareri?
allora, se un ragazzo c'è l'ha da 15 cm (pene) e ben gradito e acetatto
ma se il ragazzo c'è l'ha da 20cm e ancora meglio!
e giusto o no questo mio raggionamento??
P.S. vorei risposte serie e chi ha voglia di ironizzare meggio chiuda questa domanda....... grazie
buona notte a tutti



Miglior risposta - Scelta dal Richiedente
Sì è vero. E' brutto dirlo, lo so, ma è tragicamente vero.
1 mesi fa


beh guarda.....il mio ragazzo è nero...americano.....ce l'ha anche piu di 20 cm.....ehhhhh!!!! dopo quando ci si abitua con certe misure...si fà anche fatica poi trovare quello super dotato....è meglio che non ti lasci scappare quello da 20! perche poi se ne trovi uno piu piccolo non sentirai piu gnente... :-(
1 mesi fa


premesso che è importante saperlo usare indipendentemente dalla grandezza e lunghezza e che un pene corto provoca lo stesso piacere uno grosso forse eccita di piu tutto qui... quindi in linea di massima la tua teoria è giusta
kis kis ^_^
1 mesi fa


mi sembra ovvio! nn mi lamento di 15.. ma se sono di piu ben vengano! e col mio ragazzo sono stata fortunata..:)
1 mesi fa


Giusto. Ma l importante è come si usa e capire che ci sono anche altri modi per dare piacere a una donna.
1 mesi fa

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Domanda risoltaAltra domanda »
Le dimensioni del pene contano per voi? SOLO RISPOSTE SINCERE PLEASE?
Rispondetemi sinceramente quanto contano per voi (chiedo sia a maschi che femmine) le dimensioni del pene?
E' chiaro che se non c'è prima attrazzione fisica le dimensioni non contano nulla però io credo che tra un pene piccolo e corto e uno grosso e lungo quasi tutti preferiscano la seconda opzione e che ci sia un po di ipocrisia al riguardo...



allora.......
- un pene troppo largo non riesce ad entrare subito (per largo intendo già 15 cm di circonferenza misurata in erezione), specie se una donna non è ben lubrificata.....quindi è tutt'altro che favorevole
- un pene troppo lungo è altrettanto doloroso, perchè il canale vaginale è lungo solo 7 cm è durante il rapporto rischia di toccare in continuazione la cervice arrecando dolore alla partner
- un pene troppo stretto entra subito ma si prova anche poco piacere....
- un pene corto non dovrebbe essere un problema (a parte i minidotati che non riescono nemmeno penetrare una donna)......pero' è triste da vedersi!
Anno 1 fa

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Domanda risoltaAltra domanda »
Ma le dimensioni del pene davvero non contano?
non ne ho mai capito nulla, ma davvero una ragazza se trova uno con il pene di 5 cm riesce ad avere orgasmi? già è difficile con un pene normale soddisfare questo aspetto.....................
3 mesi fa


Miglior risposta - Scelta dal Richiedente
beh..più che la lunghezza..io penserei anche alla grossezza..per capirci..se uno ce l'ha lungo e fino fa schifo, come se uno ce l'ha piccolo e grosso..l'ideale sarebbe di una lunghezza media, e grosso.. :-P ..difficili da trovare!!.. :-P an e per la cronaca..arturo (quello che ha risposto prima di me)..va a dar via el cul!!
3 mesi fa



io credo ke le dimensioni contano..nn c vuole un "coso" a sadomaso ma neanke un "coso" piccolo come un migliolo..quann c vo c vo!(qnd c vuole ci vuole!) XD
3 mesi fa


5?O_O

credo ke il minimo dovrebbe essere sui 17-18cm..visto ke la lunghezza vaginale è di 15cm
3 mesi fa



allora.... premetto che ho fatto l amore cn una sola persona nella mia vita, e lui il pene ce l aveva abbastanza lungho... posso dire che e importante... adesso per adesso pero dopo nn so
3 mesi fa


Mah...le dimensioni in effetti un pò contano eh!
3 mesi fa


bè 5 cm no, ma normale va bene.... se 25 è meglio ke discorsi ihihih
3 mesi fa

lunedì 22 dicembre 2008

altre opinioni

Vuole sapere cosa affermano le donne?"Ho lasciato da poco il ragazzo con cui stavo da 2 anni. Il mio ragazzo aveva un pene che misurava più o meno 13 cm di lunghezza e le nostre relazioni sessuali erano abbastanza buone. Io ero una di quelle che non credeva che la grandezza fosse importante. Ma poi recentemente ho avuto una relazione con un ragazzo che aveva il pene molto piú lungo e la differenza l’ho notata eccome! Il sesso mi é sembrato intenso e selvaggio... come mai prima! Non avevo mai tratto tanto piacere da un rapporto sessuale."

María

"Odio doverlo ammettere però mi sento male quando ho rapporti sessuali con uomini che sono sotto la media nelle dimensioni di quello che potete immaginare."

Rosa

"Mi dispiace ragazzi, ma le dimensioni si che sono importanti. Non per forza la lunghezza ma sicuramente la grandezza. A noi donne piace moltissimo essere penetrate da un pene grande, e il sesso orale é molto più divertente!”

M. J.

"Per me la grandezza del pene in un uomo non é la cosa piú importante, ma se posso scegliere preferisco delle grandi dimensioni. Puó essere un elemento molto importante se si pensa che si proverá molto piú piacere nelle relazioni sessuali piú intime."

(Cindy. Texas)

"Per me é una certezza che gli uomini con un pene lungo fanno provare maggiore piacere rispetto a quelli che lo hanno corto. E la differenza é ancora maggiore nel caso in cui il pene sia grande o piccolo.”

(Rebeca O.)

“A me piacciono gli uomini con un pene maggiore ai 21 cm...”

(Elsa)

mercoledì 17 dicembre 2008

Quarantenni d'assalto

Sexy, aggressive e soprattutto predatrici: le donne non più verdissime in cerca di maschi più giovani si mettono "sul mercato" nel sito Urban Cougar, con le foto, i racconti delle proprie storie e gli indirizzi dei locali dove è più facile incontrarle





Una volta le definivano più prosaicamente "navi scuola". Ora, spesso rinverdite dal chirurgo plastico e tenute in forma da estenuati sessioni in palestra, paiono abili predatrici, agili felini (puma: cougar, in inglese) a caccia di maschi più giovani: a loro, alle 40enni d'assalto, è dedicato il sito - e il relativo calendario - di Urban Cougar.

L'esperienza è dalla loro (alle spalle ci sono matrimoni falliti e fidanzamenti finiti), l'età per essere economicamente autonome anche (oscillano fra i trenta e i cinquanta), l'attitudine a esser spicce, poco romantiche e pronte a mirare al sodo pure: insomma, le autocandidature a figurare tra le spietate seduttrici di Urban Cougar fioccano, come dimostrano le foto pubblicate sul sito.

A cadenza fissa viene selezionata la Cougar del mese, in lizza con altre undici per guadagnarsi lo scettro della Cougar dell'anno, che poserà per l'omonimo calendario. Già scelta la reginetta del 2008, Debra Garrett, 44 anni, californiana, che dichiara: «Ho avuto molte esperienze con uomini più giovani di me e adoro l'ammirazione che hanno per i miei modi felini. Per sedurli uso soprattutto lo sguardo».

Controllo totale della propria vita, indipendenza, istinto predatore, voglia di apparire ancora sexy e sguardo costantemente puntato sugli uomini papabili: le storie delle cougar woman si somigliano un po' tutte. Del resto nessuno si aspetta più che l'iniziativa debba essere appannaggio degli uomini. «Facciamo quello che loro fanno da sempre, cioè frequentare partner che hanno la metà dei nostri anni - commenta Nikki, 38 anni - Perché quando sono gli uomini a farlo appaiono come delle persone sexy e affascinanti e quando siamo noi a preferire i più giovani veniamo catalogate come donne tristi o affamate di sesso?».

La differenza d'età con i nuovi partner? Un plus in più. Lucia, 59 anni («Non una Barbie», precisa), smania per un 37enne e si chiede se ventidue anni di differenza non siano troppi. Tina, 38 anni, ha "debuttato" da cougar con un 25enne e ora è pronta a ripetere l'esperienza. Pare anzi ci sia un rapporto perfetto tra l'anagrafe di lei e quella di lui, che dovrebbe avere - per essere l'uomo dei sogni - la metà degli anni della donna più sette. Dal canto loro, i giovani uomini che sperimentano una relazione - e soprattutto il sesso - con una partner più matura sostengono, entusiasti, che «le donne sono come il buon vino: invecchiando, migliorano».

Le ultraquarantenni americane fanno quindi da apripista. Niente più imbarazzi o falsi pudori: sul sito Urban Cougar si mettono "sul mercato", si pubblicizzano, si raccontano senza peli sulla lingua ed elencano, soprattutto, i locali dov'è più facile incontrarle. Le italiane per ora seguono a ruota, solo con qualche reticenza in più. Ma le separazioni, i divorzi e la carriera hanno creato per scelta o loro malgrado una generazione di single alquanto scalpitanti. Ragazzini, aguzzate l'occhio.

venerdì 12 dicembre 2008

L'ora giusta per tradire - da Libero.it

Secondo uno studio l'orario ideale per una scappatella è durante l'intervallo lavorativo. L'alcova? L'ufficio, l'auto, il motel o il bagno del ristorante




Gli uomini preferiscono farlo al risveglio, le donne in tarda mattinata. Quando però si parla di tradimento, entrambi i sessi hanno le idee chiare su quale sia l'ora perfetta per fare l'amore. Così non c'è da stupirsi se, un buon numero di italiani ammette di consumare l'amore clandestino proprio durante la pausa pranzo. A dirlo, un sondaggio che rivela come l'orario ideale per una scapaptella extraconiugale si concentri tra le 12.30 e le 14.30. La ricerca è stata condotta su circa mille italiani, uomini e donne, di età compresa fra i 20 e i 60 anni.

Ad approfittare dell'intervallo lavorativo è il 29% del campione intervistato, mentre un italiano su quattro non si fa problemi per una scappatella durate l'orario di lavoro (26%). Il 16% lo fa prima di tornare a casa la sera, l'11% approfittando di un viaggio di lavoro o di una vacanza. Infine per il 13% è una serata con gli amici a stimolare le fantasie sessuali. Ma non è tutto. Lo studio svela anche i luoghi dove i traditori si nutrirebbero di sesso: si va dalla classica scrivania dell'ufficio (una volta che tutti i colleghi sono andati in pausa) al più pratico ed economico sedile reclinabile dell'automobile, passando dalla fredda e anonima camera di un motel e dal più scomodo e squallido bagno del ristorante. E con chi si tradisce?

Forse per comodità e praticità i tradimenti avvengono soprattutto tra colleghi di lavoro, ma sono presenti nella lista anche sconosciuti o amici. Quasi nulli invece i pentimenti da parte dei fredifaghi. Tradire in pausa pranzo non richiede infatti di motivare l'assenza e non ruba tempo alla famiglia, permettendo così di evitare i sensi di colpa per aver trascurato i figli. Poi, cosa non da sottovalutare, per le patite della linea questo può essere un modo estremamente piacevole per mettersi a dieta e consumare calorie. Tra i difetti che prima o poi l'appetito si farà sentire e i continui ritardi sul posto di lavoro. Per evitare quest'ultimo inconveniente, l'ottimum sarebbe farsi come amante proprio il capo.

giovedì 27 novembre 2008

Mai andare al bordello se la moglie non è in casa

Voleva rompere con la routine, 14 anni sposato con due figli una bella moglie, voleva trasgredire le regole del suo matrimonio tuffandosi nel piacere sessuale di un bordello, colpa delle preoccupazioni coniugali.
La serata non è andata come preventivato Adam, un polacco 42enne.
Una sorpresa sgradita lo ha accolto all’entrata del locale: Monika la moglie era una dipendente della casa di appuntamento di Swinoujscie, sul Baltico, dove l’uomo aveva deciso di trascorrere insieme agli amici una notte di puro svago sessuale.


La desolazione di Adam - “Sono rimasto annichilito. Mi sembrava di vivere un incubo”, ha raccontato al tabloid polacco Super Express, secondo il quale la donna di 32 anni disoccupata, frequentava da tempo il bordello per racimolare qualche soldo.

Infatti le sue assenze in casa le giustificava dicendo al marito che lavorava un paio di giorni alla settimana nel negozio di una zia in un paese vicino.

Sentendosi solo e trascurato, Adam ha pensato di consolarsi al bordello: “Sono rimasto senza parole, credevo di sognare”, così con sue parole ha descritto il suo shock al giornale.

Ti Senti Stanco Astenico……Occhio alla Moglie

Ti senti sempre stanco, debole, tanto che non riesci nemmeno a svolgere correttamente il tuo lavoro, prima di consultare medico guardati le spalle…e occhio alla moglie.
Succede in Sicilia esattamente a Fiume Freddo, un moglie somministrava un cocktail di farmaci puntualmente ogni sera somministrava al marito aveva un solo scopo: inibire il desiderio sessuale dell’uomo per evitare di avere rapporti sessuali con lui e così potersi concedere “in esclusiva” al suo amante.
La donna, di cui si conosce il nome ma preferiamo non dare risalto a esso, ha 46 anni, è stata arrestata con quest’accusa dai carabinieri del suo paese.

Nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal giudice delle indagini preliminari di Catania.

Con lei è stato arrestato anche il suo amante, un uomo di 53 anni di cui i militari in una nota rendono note soltanto le iniziali, L. A., che è indagato anche per maltrattamenti a moglie e figli, come è emerso da intercettazioni ambientali.

A far scattare le indagini è stata la vittima, che per due anni ha vissuto in uno stato costante di astenia, a volte così profonda da costringerlo al ricovero in ospedale.

Sono stati i medici, dopo analisi cliniche ed ematiche, a invitare l’uomo a sospendere l’assunzione dei farmaci che mettevano a rischio la sua salute.
Il suggerimento medico gli ha fatto comprendere che la moglie gli somministrava a sua insaputa sedativi sciolti nel cibo.

In aumento il numero di partner sessuali per le donne. A svelarlo una “inchiesta” francese


Sembra essere stato superato lo scarto fra uomini e donne anche riguardo ai comportamenti sessuali. A rivelarlo l’ “Inchiesta sulla sessualità in Francia”, uno studio condotto dall’“Agenzia nazionale di ricerche sull’Aids e le malattie virali“ (ANRS) i cui risultati sono stati anticipati dal settimanale francese Nouvel Observateur. L’inchiesta è stata condotta su un campione di 12000 francesi fra i 18 e i 69 anni, intervistati fra il 2005 e il 2006, e i risultati completi, che vanno ben aldilà del numero medio di partner di uomini e donne, sono stati raccolti in un volume di 600 pagine che sarà pubblicato tra breve.

Mentre nel 1970 il 68% delle francesi dichiarava di aver avuto un solo partner sessuale nella vita, oggi questo dato è sceso al 14%, parallelamente è aumentato il numero medio di partner per ogni donna che è salito da 2 a 14, ben più degli uomini che vantano una media di 11 partner che è rimasta invariata. Un altro dato in aumento è la percentuale di donne che ammettono di aver avuto rapporti con persone dello stesso sesso, che si è addirittura raddoppiata: dal 2% del 1970 al 4% di oggi. Unico dato che continua a confermarsi è la maggiore propensione degli uomini a vedere l’amore e il sesso come due cose separate, e lo stesso può dirsi delle donne, che adesso, nel 64% dei casi, riescono a vederli come due aspetti scindibili del rapporto.

Sempre più vicina anche l’età media in cui si consuma il primo rapporto sessuale che avviene mediamente a 15 anni e due mesi per i ragazzi e a 15 anni e sei mesi per le ragazze. Mentre i dati del 1970 indicavano uno scarto di ben tre-cinque anni (circa venti anni per le donne contro i diciotto degli uomini). Sorprendentemente però un quinto degli uomini francesi intervistati dichiara di non essere affatto interessato al sesso e mezzo milione di francesi si recano ogni anno da un sessuologo per problemi legati all’ansia da prestazione. Le donne francesi, infine, sembrano anche essere diventate sessualmente più “longeve” di un tempo: il 90% delle over 50 dichiara infatti di essere sessualmente attiva, contro il 50% del 1970. Che dire ancora…vive la France!

Moglie tradisce marito con 300 pompieri

NY,ossessionata dagli eroi dell'11/9 "Mi dispiace tanto per voi, posso aiutarvi?", con queste email una donna di New York avrebbe iniziato relazioni con i vigili del fuoco dell'11/9. Peccato che "l'aiuto" non si fermava ad un semplice supporto morale. Il marito della donna ha scoperto di essere stato tradito oltre 300 volte. Lo scandalo ha portato al licenziamento di numerosi vigili. La caserma più colpita? Quella denominata "Animal House". Quando si dice nome omen... La notizia è stata pubblicata dal quotidiano britannico The Sun. Secondo il giornale la signora Jennifer Swanton avrebbe tradito il marito con 300 pompieri newyorkesi. Uno scandalo confermato dalle indagini condotte sui bizzarri avvenimenti di alcune caserme dei vigili del fuoco. La donna sarebbe stata ossessionata dagli eroi delle Torri Gemelle e avrebbe iniziato ad irretirli su internet, scrivendo loro delle e-mail: "Mi dispiace così tanto per l'11/9, sembri veramente carino". Al marito aveva raccontato di essere una volontaria e di portare i pasti alle caserme dei pompieri; la donna invece offriva un altro tipo di "aiuto". A causa di questo scandalo che ha coinvolto alcune caserme newyorchesi, prima su tutte quella soprannominata Animal House, molti pompieri sono stati licenziati. Secondo un'amica della focosa fan questa per la Swanton "era diventata la routine quotidiana". "Incontrava diversi pompieri, tre o quattro volte alla settimana; praticamente non faceva altro, dimenticandosi dei bambini, della casa e delle faccende domestiche. Era sempre davanti al computer per accalappiarne uno nuovo". La donna incontrava i vigili del fuoco, per lei una vera e propria ossessione, in qualsiasi momento, anche all'alba nella sua macchina, prima che iniziassero i turni mattutini; ora è in corso il processo che deciderà a chi verranno affidati i suoi due figli, da lei gravemente trascurati durante il periodo di sesso sfrenato con gli eroi dell'undici settembre.

Marito impotente, moglie risarcita di 50 mila euro per castità forzata

Castità forzata, questa la motivazione del cospicuo risarcimento deciso da un giudice spezzino a favore di una cinquantecinquenne costretta a rinunciare al sesso, a seguito di un grave incidente costato al marito l’impotenza sessuale.
La notizia, pubblicata ieri dal giornale La Nazione, ha suscitato non poco scalpore. La corte ha riconosciuto il diritto della donna ad avere rapporti col proprio partner, fra i diritti inviolabili previsti dalla Costituzione a tutela del matrimonio.

L’uomo, investito da una moto mentre era in bicicletta, è ormai impotente da otto anni. L’assicurazione del colpevole dell’accaduto è stata condannata a risarcire il digiuno sessuale della moglie dell’investito, per un totale di 50 mila euro.
Il danno quantificato dal giudice F. P. sarebbe allo stesso tempo di natura esistenziale, morale e biologica. Soddisfatta del risultato ottenuto l’avvocato della donna, S. F.

mercoledì 26 novembre 2008

Ho trovato questi ipotetici amanti...

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Allora il primo si chiama CLIO
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Il secondo si chiama RASTY
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Il terzo si chiama IL_PIACERE
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Il quarto si chiama BAMBOLO
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Il quinto si chiama BELLO_ELEGANTE_RM
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Il sesto si chiama MARKUS
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ED INFINE TUTTI GLI ALTRI (il loro nome sotto la singola foto)
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ROMANODJ
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GONZO
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GAETANO")
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FRANK71
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FILIPPO200
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TIMMONS
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Dal Forum Al Femminile - Varie

" domada per donne e uomini please hep me "
Inviato da manu0ela il 19 nov a 16:50

sto con il mio ragazzo da un po di tempo... ma secondo me ha il pene piccolo.
lui mi ha detto che lo ha più o meno normale le misure sono 16x14 a quanto dice lui....
ditemi le vostre esperienze per favore...
grazie mille a tutti



"Stando alle statistiche..."
Inviato da zorro2169 il 19 nov a 17:36
per quello che contano, non sarebbe proprio più o meno "in media".
La media della maggior parte degli uomini si attesterebbe secondo ricerche ormai stralette e stradescritte (anche su alf) su una lunghezza dai 20 ai 23 cm e su una circonferenza dai 17 ai 19 cm circa....
Per cui sarebbe un po' cortino magari.
Poi tutto è relativo.........

"Piccolo"
Inviato da roccia81 il 19 nov a 17:02
è piccolo...
ma ti fa godere o no?
è lì la questione, non se è grande o piccolo...
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"Lui non sopporta il preservativo"
Inviato da piccola1232 il 17 nov a 17:45

dice che non lo sopporta perche ha sempre paura che si sfili e poi non gli sale mai fin e sopra, sostiene che si fermi a metà o qualcosa del genere.
che cosa pu voler dire?ha un "coso" di dimensioni ridotte per il preservativo?
nessuno mi da una dritta per aiutarmi a capire se il mio lui è nella norma?
non ho metri di paragone


"Beh..."
Inviato da zorro2169 il 17 nov a 19:30
se il tuo parter è veramente minidotato, tieni conto che esistono dei profilattici apposta per peni piccoli, ma oltre una certa soglia in effetti potrebbe essere difficile trovarne uno.
sui siti delle ditte che li producono trovi dei profilattici appositamente studiati, ma entro certi limiti. oltre certi limiti del resto potrebbe essere difficile avere anche dei rapporti.
ma, scusa se te lo chiedo, lo ha così piccolo?
se invece il pene fosse, che ne so, particolarmente grosso o lungo, tieni conto che in termini di dilatazione i pres (tutti) sono decisamente performanti....
cmq.... per fare degli esempi di due estremi:
durex comfort xl (quelli che ti dicevo che conosco io):
"Larghezza nominale testa: 63 mm Info Larghezza nominale al centro: 54 mm Larghezza nominale alla base: 57 mm Lunghezza: 215 mm Spessore: 0,076 mm Lubrificato: si Con serbatoio: si "
Rfsu Mamba:
"É il più piccolo dei preservativi. In lattice naturale, anatomico, di colore giallo, lubrificato e dotato di serbatoio.
Larghezza nominale alla base: 51 mm Info Lunghezza: 175 mm Spessore: 0,060 mm Lubrificato: si Con serbatoio: si "


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"Domanda sulle dimensioni...chiedo pareri "
Inviato da nimea5 il 1 nov a 15:49

Buon pomeriggio a tutti...
Sono qui per esporvi un mio "problema"...se cosi si puo' definire......
Da un po' di giorni esco con un ragazzo....
L'altra sera eravamo in intimità eabbiamo iniziato a familiarizzare cn i rispettivi corpi....
Il suo pene è molto piccolo...secondo me sarà sui 15 centimetri...anche se di larghezza almeno sembra essere messo decente...
non voglio sembrarvi una persona superficiale...pero' per me la sessualità è molto importante in una coppia...e mi kiedo se questo suo "problemino" possa creare dei problemi...siamo in fase di conoscenza e a livello mentale mi trovo bene cn lui...
qualcuna vive il mio stesso problema?
grazie a chi risponderà


"Beh... temo proprio che"
Inviato da stopardy il 4 nov a 01:06
non potrai formulare "giudizi" (si fa x dire) finché non avrai sperimentato ... personalmente posso dirti che il ragazzo più dotato con cui sono stata era anche quello che con tanta grazia non sapeva assolutamente cosa farci un babbeo assoluto
in tutta onestà pero' ti dico che a me una cosa così smonterebbe parecchio ... 15 cm sono proprio pochini ma ti ripeto, non è che devi incorniciarlo e appenderlo al muro del salotto, devi farci l'amore e magari potrebbe essere una sorpresona



""
Inviato da mascalzonege il 2 nov a 13:02
secondo me NO BUONO!
e non lo sentirai neppure....siamo veramente ai minimi storici
!!!!


"Si...."
Inviato da scnia il 2 nov a 13:49
anke se fare sesso significa tante e tante cose,forse alla lunga potrebbero esserci tanti problemi....

"E' davvero troppo piccolo "
Inviato da zhoser2 il 2 nov a 10:27
E' come infilarsi un dito
Quindi o ti trovi un'ingroppatore alternativo o te lo tieni come amico
.... per magari lecca bene quindi potrebbe compensare


"Grazie"
Inviato da nimea5 il 1 nov a 17:54
io nn è ke lo reputi un "pene insufficente"...
non ho avuto molte storie ma nn mi era mai capitato di vedere un pene cosi...ecco perchè sn rimasta un po' xplessa...ovviamente a lui nn ho detto nulla ...pero' appunto volevo sapere se fosse rilevante la sua piccola dimensione per provare piacere...
non avendolo mai fatto cn lui nn posso saperlo appunto....
e nn voglio rovinare tutto per questo..ma d'altro canto voglio essere soddisfatta anche da quel punto di vista...ecco perchè...
grazie mille ancora


"Le misure perfette"
Inviato da antonellina74 il 2 nov a 11:20
secondo me sono in erezione 25 cm,per 21 di circonferenza,quelle di mio marito... comunque 15 cm in erezione sono pochi,ma non e' detto che non ci sappia fare!
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In sostanza

L'ouomo che tradisce in tribunale se la piglia in culo
La donna che tradisce in tribunale si fà ricca e vince comunque

Cornuti e mazziati (gli uomini)

L'EX MOGLIE PUÒ CONVIVERE CON L'AMANTE IN CASA DEL MARITO

Cassazione: non si può impedirglielo. Ciò costituirebbe una illegittima restrizione della sua libertà personale
ROMA, - La ex moglie, che tradiva il marito durante il matrimonio, dopo la separazione può vivere con il suo nuovo compagno nella casa di proprietà esclusiva del suo ex marito quando l'abitazione le sia stata assegnata in quanto i figli minorenni sono stati a lei affidati.

Lo sottolinea la Cassazione con la sentenza 23786. Con questa decisione la Suprema Corte ha respinto il ricorso di Donato P. contro la decisione della Corte di appello di Taranto che aveva stabilito che «non potesse essere imposto, alla sua ex moglie, di non convivere con il suo attuale compagno nell'abitazione assegnatale perché si verificherebbe una illegittima restrizione della sua libertà personale».

Invano contro questa pronuncia Donato P. ha reclamato in Cassazione sostenendo che era una pronuncia iniqua «soprattutto sotto il profilo etico-morale, dato che al coniuge infedele era stato consentito il vantaggio di occupare la casa coniugale di sua esclusiva proprietà, posta in un fabbricato costruito per la sua famiglia d'origine e abitato dai suoi genitori e dai suoi tre fratelli». Insomma a Donato P. non è andato proprio giù che la ex moglie, Maria Teresa D.Z., possa vivere nel nido d'amore, costruito appositamente per loro nel palazzo di famiglia, con il nuovo boyfriend con il quale lei lo tradiva quando ancora erano legalmente sposati. Ad avviso del sostituto procuratore generale della Cassazione, Aurelio Golia, il ricorso di Donato P. meritava di essere accolto. Ma i supremi giudici della prima sezione civile non sono stati dello stesso parere. «In tema di separazione personale - hanno spiegato - i provvedimenti di affidamento dei figli minori prescindono dalle responsabilità dell'uno o dell'altro coniuge, e devono essere adottati con esclusivo riferimento al superiore interesse morale e materiale della prole stessa: e poi con la separazione, cessa l'obbligo di fedeltà reciproca fra i coniugi, prettamente connesso alla convivenza».

In pratica, dopo la separazione, chi ha ricevuto l'assegnazione della casa coniugale può viverci con chi gli pare. Aggiunge inoltre la Cassazione che «la declaratoria di addebito della separazione per infedeltà e l'esistenza o permanenza di un nuovo legame affettivo, anche quando sfocia, dopo la cessazione della convivenza coniugale, nella coabitazione presso la casa familiare assegnata al coniuge affidatario, non può essere di per sé ostativa all'affidamento della prole stessa al genitore cui sia stata addebitata la separazione per infedeltà». In altre parole l'ex coniuge infedele al quale sia stata addebitata la colpa della separazione, può essere assegnatario della casa coniugale e può conviverci con i figli e il nuovo compagno. Solo se la presenza di questa nuova persona sia «pregiudizievole per l'interesse morale e materiale dei figli» l'assegnazione della casa potrebbe essere revocata. Ma nel caso della signora Maria Teresa, l'assistente sociale aveva verificato che i due figli minori, a lei affidati, «mantenevano con la madre relazioni affettive stabili e non conflittuali». Vale a dire che la convivenza extraconiugale non aveva rodotto riflessi negativi sui figli. Così il ricorso di Donato P. è stato rigettato e l'uomo dovrà rassegnarsi a che la ex moglie viva con i figli e il boyfriend nel palazzo dove vivono gli ex suoceri e i tre ex cognati della donna.

Fonte: (Libero News)

Reato filmare moglie a letto con l'amante

La sentenza della Cassazione:Il marito condannato per diffamazione anche per una telefonata ai parenti di lei. Era in corso di separazione con la consorte.

ROMA - È reato filmare le «effusioni sentimentali» della moglie con l'amante. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha reso definitiva la condanna per diffamazione nei confronti di Angelo A., 56 anni, che, in corso di separazione dalla moglie Anna Maria, aveva effettuato le videoriprese nelle quali la consorte «veniva ritratta in momenti di effusione sentimentale con un altro uomo». La videocassetta era quindi stata fatta pervenire ai familiari della moglie e il tutto era stato accompagnato da una telefonata nella quale il marito comunicava ai suoceri che la moglie «se la intendeva con altri uomini».

DIFFAMAZIONE - Per la Suprema Corte le immagini video. accompagnate dalla telefonata, configurano il reato di diffamazione Angelo A., di Molfetta, era già stato condannato dalla Corte d'appello di Bari nel 2004. Invano l'uomo si è difeso dalle accuse sostenendo delle immagini della videocassetta «non erano per nulla compromettenti». La quinta sezione penale ha respinto il ricorso dell'uomo sottolineando che «l'uso combinato dei due mezzi (filmato e telefonata) da parte dell'imputato, forniva l'inequivocabile dimostrazione sul chiaro intento di offendere la reputazione» della moglie «nell'ambito stesso dei suoi parenti».
Fonte: Corriere.it

Divorzio, ''moglie 'lucciola'? niente addebito se il rapporto è già compromesso''

Secondo la Cassazione, ''l'abbandonarsi al meretricio'' può non essere una ''circostanza sufficiente ad attribuire la colpa della separazione al coniuge responsabile''
Roma - Moglie 'lucciola'? Può non vedersi addebitare, in caso di separazione, la colpa del crac matrimoniale se il rapporto è già compromesso. Lo sottolinea la Corte di Cassazione in una sentenza della Prima sezione civile (la 20256) nella quale osserva che, anche se ''l'abbandonarsi al meretricio'' è una ''violazione particolarmente grave'' nell'ambito del matrimonio, tuttavia può non essere una ''circostanza sufficiente a giustificare l'addebito della separazione al coniuge responsabile'' se ''non si constati la mancanza di nesso causale tra infedeltà e crisi coniugale mediante un accertamento rigoroso ed una valutazione complessiva del comportamento di entrambi i coniugi''.
Applicando questo principio, la Suprema Corte ha respinto il ricorso di Walter M., un signore di Perugia che, separatosi dalla moglie Paola B. dopo oltre quindici anni di matrimonio dal quale erano nati due figli, chiedeva che la separazione venisse addebitata alla moglie che, subito dopo la fine della loro unione, aveva preso ad esercitare ''attività di meretricio''. Piazza Cavour, allineandosi alla decisione della Corte d'appello di Perugia, 13 giugno 2003, ha sottolineato che nessuna colpa può essere addebitata alla ex consorte dal momento che ''la comunione morale e materiale tra i coniugi era venuta meno per fatto riferibile alla condotta di entrambi''. Sia lui che lei, infatti, si erano resi responsabili di ''egocentrismo, desiderio di sopraffazione, aggressività, conflittualità permanente, reciproche infedeltà, prodigalità''.
In questo quadro, dunque, concludono gli 'ermellini', ''il prostituirsi'' della consorte ''rappresenta soltanto un episodio di una situazione di conflittualità e di tensione esasperata''.

Fonte: adnkronos.com

CASSAZIONE: MOGLIE NON SI SPIA, NEANCHE PER RACCOGLIERE PROVA DEL TRADIMENTO

La moglie non si deve mai spiare, nemmeno se questo serve per raccogliere le prove del tradimento della consorte utili alla causa di separazione.

Lo sottolinea la Corte di Cassazione che ha accolto, ai soli fini civili, il ricorso di Giuliana G., in via di separazione dal marito Francesco C., che veniva pedinata ''continuamente anche in ore notturne dal marito, persino nei momenti in cui i figli stavano con lui''. La moglie aveva cosi' denunciato il marito per molestie ma la Corte d'appello di Bologna, in riforma della sentenza di primo grado, nel marzo del 2006 assolveva l'uomo ''perche' il fatto non sussiste'', anzi sottolineando che lo aveva fatto per ''assicurare la cura dei figli minorenni''.

Per la Suprema Corte (sentenza 37765), che ha accolto il ricorso della moglie costituitasi parte civile, ''la pendenza di un processo di separazione tra coniugi non consente certamente al marito di comportarsi in modo vessatorio o petulante nei confronti del coniuge, nemmeno quando siano presenti figli minori''. Va detto che il reato di molestie per il quale Francesco C. era stato condannato dal Tribunale di Forli'-Cesena si e' prescritto ma la Prima sezione penale, ''in considerazione dell'insistente presenza della parte civile'', come avevano registrato i giudici di merito, ha considerato la vicenda ai soli effetti civili e ha evidenziato che ''la sentenza impugnata si limita invece a qualificare ogni approccio o tentativo di approccio del marito alla moglie come ispirato dall'esigenza di tutela della prole, senza prendere in esame o fornire alcuna interpretazione su specifici comportamenti in modo vessatorio o petulante nei confronti del coniuge, nemmeno quando siano presenti i figli minori''.

Fonte: studiocataldi.it

CASSAZIONE: LA MOGLIE FA LE CORNA AL MARITO? LUI DEVE ESSERE 'SOLIDALE'

Che la moglie non si debba mai spiare e' risaputo ma ora la Corte di Cassazione sottolinea che se il marito e' 'cornuto' deve anche essere solidale con la consorte dal momento che ''i doveri di solidarieta' derivanti dal matrimonio'' valngono ''anche nel caso di infedelta' coniugale''. Il caso che ha portato la Quinta sezione penale a suggellare questo principio e' dato dalla vicenda di una coppia lombarda, separata in casa. Lui, Andrea G., 64 anni, dopo aver scoperto che la moglie Marta gli metteva le corna, si era messo a registrare le conversazione che lei aveva con lui e con altri. Denunciato per interferenza indebita nella vita privata (reato previsto dall'art. 615 bis del codice penale), Andrea era stato assolto dalla Corte d'appello di Milano, luglio 2005, ''in ragione della comune appartenenza del domicilio nel quale le intercettazioni furono eseguite''. Contro l'assoluzione si e' opposto in Cassazione il pm milanese che ha sollecitato la condanna del marito per indebita interferenza nella vita privata della consorte. La Suprema Corte (sentenza 39827) ha giudicato ''fondato'' il ricorso e, pur dovendo annullare la sentenza impugnata perche' il reato e' estinto per prescrizione, non ha rinunciato a dire la sua sui ''doveri coniugali'' anche in caso di corna. Scrivono testualmente gli 'ermellini' che '' i doveri di solidarieta' derivanti dal matrimonio non sono incompatibili con il diritto alla riservatezza di ciascuno dei coniugi, ma ne presuppongono anzi l'esistenza, dal momento che la solidarieta' si realizza solo tra persone che si riconoscono di piena e pari dignita'; tanto vale anche nel caso di infedelta' del coniuge - rimarca la Cassazione - poiche' la violazione dei doveri di solidarieta' coniugale non e' sanzionata dalla perdita del diritto alla riservatezza''. La pubblica accusa della Cassazione aveva chiesto il rigetto del ricorso del collega pm. Piazza Cavour ricorda ancora che ''la violazione della riservatezza domiciliare della persona offesa'' si verifica a prescindere ''dal rapporto di convivenza coniugale con la vittima''.

Fonte: adnkronos.com

L’ADULTERIO NELLE VARIE CULTURE

IN BRASILE
Kaingang, indigeni del Brasile, non hanno la cerimonia nuziale e non c’è un termine che significhi matrimonio.
La stessa parola viene usata sia per il rapporto sessuale che per mangiare. Il sesso, come il cibo, è sorgente di piacere; bambini e adolescenti si danno ad attività sessuali tanto liberamente quanto gli adulti fatta eccezione che i rapporti sessuali dovrebbero essere evitati fra genitori e figli e tra fratelli e sorelle. Comunque siano le strutture delle relazioni tanto gli uomini che le donne continuano a godersi rapporti sessuali al di fuori del loro legame. Se l’infedeltà è aperta e persistente, può nascere la gelosia e può essere chiesta una retribuzione.


ADULTERIO E STERILITÀ
Molte culture permettono l’adulterio quando uno dei coniugi è incapace di avere figli.
Gli Eschimesi insistono affinchè le loro mogli prendano un amante se restano per molti anni senza figli.
Nella Turchia rurale e in altre società, la poligamia viene praticata a risultato della sterilità della moglie.
Un costume simile era diffuso fra gli antichi Ebrei le cui mogli sterili assegnavano le loro serve come concubine ai loro mariti.
In tutti questi casi i figli appartenevano al gruppo familiare del marito.


OFFESA ALLA TRIBÙ
Il contatto extramatrimoniale che coinvolge membri di differenti tribù è severamente proibito.
Così è fra gli Akve-Shavante del Brasile. La vita di questa gente è basata sulla concorrenza tra gruppi di maschi imparentati. Nessun uomo avrebbe alcun risentimento verso un altro in caso di adulterio reale o sospettato, mentre al contrario l’adulterio che coinvolge un uomo di un’altra tribù è considerato un’offesa molto seria arrecata alla tribù.


Molte culture che vietano l’adulterio in generale lo permettono in occasioni specifiche con certe particolari condizioni.
L’eschimese presta la moglie ad un ospite durante la notte. L’adulterio viene condannato durante l’assenza del marito in alcune società.
Tra Swazi, in Africa, l’adulterio durante i lunghi periodi in cui il marito è assente da casa è persino apprezzato, perché permette così alla moglie di mettere al mondo dei figli.

ADULTERIO NEL MONDO CONTEMPORANEO - da La madame Bovary

L'adulterio movimenta la vita sentimentale di sempre più larghi strati sociali. E, di sentimenti, le donne sono sempre più assetate. L’adulterio regna sovrano nel romanzo per tutto l’Ottocento e i primi del Novecento. consumato o no, la sua importanza nella vita della donna è enorme.
Mai aveva avuto gli occhi così grandi, così neri e profondi. Qualcosa di inafferrabile, diffuso sulla sua persona, la trasfigurava. Si ripeteva: ‘Ho un amante, un amante’, deliziandosi a questo pensiero come a quello di una nuova pubertà sopravenuta. Avrebbe finalmente posseduto quelle gioie dell’amore, quella febbre di felicità di cui aveva disperato. Entrava in qualche cosa di meraviglioso, dove tutto sarebbe stato passione, estasi, delizia: un’immensità azzurra la circondava, le cime del sentimento brillavano nel suo pensiero – G. Flaubert -La signora Bovary.

LEI TRADISCE SENZA TROPPI PERCHÉ


Uno studio americano rivela: 6 donne su 10 cornificano i mariti, ma in poche hanno rimorsi

I tempi moderni comportano nuove scale di valori. Una volta si aveva un'immagine fissa del rapporto moglie-marito. L'uomo era colui che lavorava e sosteneva la famiglia ma, soprattutto, era il traditore per eccellenza. È il celebre mito dell'uomo cacciatore.

Oggi, però, le cose sono molto cambiate. Gli uomini imparano a cucinare, con risultati alterni, e le donne diventano dottoresse e avvocati. Gli uomini cercano di rimanere fedeli, anche qui con risultati alterni, e le donne iniziano a tradire. Per essere più precisi, secondo la sessuologa americana Susan Shapiro Barash, almeno il 70% delle mogli negli Usa ha tradito o tradisce i propri mariti, spesso senza sentire alcun rimorso.

Non si creda, inoltre, che queste scappatelle al femminile siano caratteristiche solo delle viziate signore dell'alta società. Questo fenomeno non conosce classe sociale e colpisce tutti indiscriminatamente. Per citare un caso celebre, Kerry Kennedy, figlia di Robert Kennedy, ha recentemente divorziato da Andrew Cuomo, ex ministro dell'edilizia durante la presidenza di Bill Clinton e figlio dell'ex governatore di New York. La separazione ha avuto come motivazione principale proprio l'infedeltà della moglie.

Secondo Shirley Glass, psicologa di Baltimora, la responsabilità di questa tendenza sarebbe comunque da attribuire agli uomini. Le ricerche della dottoressa Glass hanno rivelato che è molto facile che le figlie di padri infedeli decidano di diventare loro stesse delle traditrici. Questo perché cercheranno in tutti i modi di evitare il ruolo di "zerbino" del proprio marito. In pratica, si sceglie di tradire prima di essere traditi. L'argomento è ampiamente trattato nel libro, scritto dalla stessa dottoressa, "Non solo amici: come proteggere il rapporto dall'infedeltà e superare il trauma del tradimento".

La situazione, inoltre, potrebbe anche peggiorare se il tradimento non è solo frutto di una momentanea voglia di trasgressione. Se il proprio partner "cornifica" perché si è innamorato di un'altra persona, allora la questione è molto più complessa. Se una donna o un uomo "rimorchiati" si possono anche perdonare, un amante non si scorda e può distruggere l'intero rapporto. Una relazione del genere, infatti, non si limita a essere un'aggiunta al normale rapporto coniugale, ma ne diventa un vero e proprio sostituto, con tutte le conseguenze del caso.

Fonte: news2000.libero.it

ALZATE LE PORTE!

Infedeli due italiani su tre: tutti i numeri nazionali

Sono lontanissimi i tempi in cui la coppia, più o meno sinceramente, stava insieme per amore. La fedeltà al partner? Oggi sembra non andare più di moda: maschi e femmine si danno alla pazza gioia e nel Belpaese le corna spuntano come funghi; purtroppo sono sempre più numerose le persone che se le ritrovano sulla testa.

Stando alle ultime statistiche due maschietti su tre (il 70% degli italiani, dati Asper), vorrebbero tradire la propria donna (moglie, fidanzata o convivente che sia) o lo hanno già fatto. In particolare le signore che volessero evitare corna in quantità industriale non sposino agenti di commercio, medici o attori: mestieri che consentono facili evasioni e l’occasione, si sa, fa l’uomo cornificatore. Se poi il marito è un pezzo grossissimo di una multinazionale, si rassegnino, secondo la statistica per i grandi manager la fedeltà coniugale è un optional.

Le signore donne dal canto loro hanno da tempo smesso gli abiti delle mogliettine tutte casa e marmocchi. La stessa fonte dice che il 74% di loro si fa un baffo del dovere coniugale. Il tradimento al femminile ha un andamento a parabola con il punto più basso nell’età verde - solo l’11% delle diciottenni ammette tradimenti – e raggiunge l’apice alle porte della tarda maturità – il 58% delle quarantenni rivela scappatelle. Le madri sono più mandrille delle figlie o hanno solamente avuto trent’anni in più a disposizione per commettere l’adulterio? Come dire: prima o poi l’occasione arriva...

Infatti l’87% delle mogli sogna di tradire il marito, già ma con chi? Ma con l’uomo forte, muscoloso, insomma con un tipo maschio. Ma quali smancerie e romanticismo! Le donne del 2000 tradiscono solo per sesso. Il marito pensa alla partita, fa gli occhi dolci alla segretaria o péncola di fronte alle sbarbine? E io lo cornifico, almeno nei sogni, con Gino il muratore (22%), oppure con Fernando l’idraulico (20%) o Battista il giardiniere (16%).

È chiaro signori uomini? Le donne cercano la sostanza. Altre statistiche lo confermano: più bello il maschio si fa, più viene tradito. Il 45% delle donne che hanno un marito lampadato lo tradiscono, così come quelle che ne hanno uno troppo bello divagano dal matrimonio con tipi “normali” (27%).

Tante corna perciò, da sentire un certo peso non solo... sul capo, ma anche sulla coscienza. Quasi tutti gli adulteri ritornano pentiti a casa dal partner, giurando a sé stessi «non lo faccio più».

Insomma, italiani e italiane: occhio alla testa! Se i cervelloni dicono il vero, alzare le porte di casa per far passare il corredo da cervo sistemato sopra la testa, dovrà diventare un impegno concreto.

Fonte: news2000.libero.it

Tradimenti celebri

Tradimento lampo
Claudia Pandolfi viene beccata dalla rivista Oggi in vacanza con il dj Andrea Pezzi. L'attrice era sposata da circa un mese con Massimiliano Virgili. E le immagini fanno scoppiare lo scandalo.


Tradimento Imperiale
Lady D e il Principe Carlo hanno passato una vita in mezzo alle corna. Nemmeno la famosa tolleranza della Corona non poteva stare inerme davanti alle loro scappatelle su mezza stampa mondiale.


Tradimento quasi Perfetto
Anni con la fiaba di Romina ed Albano; coppia perfetta, ... finisce per cadere nelle maglie del Tradimento. Una vecchia storia un po' celata, ma Albano ha confessato di non aver mai perdonato.


Tradimento Mediatico
Katia e Ascanio del GF si sono innamorati e poi baciati in diretta Tv quando lei era ancora fidanzata.


Tradimento ... Senza parole
A 40 anni Jovanotti non crede più all'amore incondizionato. Lo dice anche in "Tanto", il nuovo singolo. Con la compagna Francesca Valiani non è stato tutto facile. C'è stato un tradimento, di lei. Un perdono, di lui. E c'è una figlia, Teresa. "Alla fine abbiamo capito che non può esistere una grande storia d'amore senza un tradimento" ha detto il cantante. E poi annuncia il suo imminente matrimonio.

Aforismi e Barzellette

AFORISMI

Ci sono donne che riescono a farsi amare solo quando tradiscono. (Roberto Gervaso)


Ho trovato mia moglie a letto, nuda, con un vietnamita ed un negro. Le ho fatto una foto e l'ho mandata a Benetton, non si sa mai. (Franck Dubosc)


Ieri notte io e mia moglie ci siamo incontrati sulla porta di casa. Lei indossava un negligé molto sexy. L'unico problema era che stava rientrando. (Rodney Dangerfield)


In molte case, un amante ha salvato un matrimonio in crisi. (Giovenale)


L'adulterio non e' piu' un reato, e' uno svago. (Marcello Marchesi)


Le corna sono come le scarpe: tutti nella vita ne hanno avuto almeno un paio.


Ti ho tradito solo perche' volevo rendermi conto che tu sei il migliore: abbi pazienza, mi manca pochissimo. (Fabio Fazio)


TRIANGOLO : figura geometrica che spesso rende felice il matrimonio.


Vari tipi di corna a Roma: I cornuti si dividono in 5 specie: 1) Becchi: so' quelli che nun ce lo sanno d'essece; 2) cuccubboni: ce lo sanno e tireno a campa' pe' quieto vive; 3) er beccone: ce magna sopra; 4) er tribecco: e' quello che porta l'amico a casa sua e se squaja co' na scusa; 5) er calidone: e' quello che porta lo stendardo ne' la processione de San Martino (e' quello che accompagna la moje a casa de l'amico) (G. Zanazzo)
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BARZELLETTE


Incidente stradale a un incrocio. Il primo scende incavolato nero e fa all'altro: "Io ti spacco le corna "! La moglie di questo da dentro l'auto: "E io gliele rifaccio !".


"E' da due anni che non parlo con mia moglie...". "Avete divorziato?". "No, è che non voglio interromperla!".


Una coppia festeggia i 10 anni di matrimonio con una cenetta speciale al lume di candela. A un certo punto il marito: "Tesoro, ora che è così tanto che ci siamo sposati, dimmi la verità, ma hai tradito qualche volta?". "Ma caro, ti sembra il momento? Godiamoci la serata!", risponde la moglie. Il marito insiste e la moglie confessa: "Ti ho tradito tre volte, ma solo tre...". Il marito stupito: "Quando?". "Be', caro ti ricordi quando volevi metterti in proprio e avevi bisogno del mutuo? Prima non te lo volevano dare ma poi te l'ha portato a casa addirittura il direttore di banca...". "Grazie cara, mi hai tradito per amore... Sei proprio fantastica!". Riprende la moglie. "Poi ti ricordi quando volevi la casa al mare che non ce la volevano vendere per così poco e poi ci hanno fatto ancora lo sconto del 20%?". "Ma come posso ringraziarti. Non ho parole... E la terza?". La moglie allora: "Ti ricordi quando ti sei candidato perchè volevi fare il sindaco e ti mancavano 320 voti per vincere le elezioni...?".

Quando faccio l'amore... grido! - da TopGirl


Quando fai sesso con lui, al momento clou, ti verrebbe voglia di gridare, ma ti vergogni terribilmente e temi di non fare bella figura ai suoi occhi. Così ti trattieni. Che fare? Beh, è positivo che tu riesca a vivere la sessualità così bene da sentire il bisogno di esprimere con un urlo (di gioia!) quello che provi. Non ha senso vergognarsene!

E poi ai ragazzi non dispiace, anzi! Per loro è sempre motivo di grande soddisfazione sapere di dare piacere alla ragazza durante il rapporto. Non ci sono regole, il segreto è insaturare un rapporto di complicità con lui e riuscire a esternare liberamente le proprie emozioni.

L'hai tradito. Glielo dici? - da TopGirl



L’hai baciato, poi vi siete accarezzati, poi toccati, poi... L’hai fatto. Sì, hai fatto l’amore con un altro. Insomma, hai tradito il tuo ragazzo, il classico "scivolone" delle ferie, magari a causa delle vacanze separate (per forza o per scelta). Una sera sei in spiaggia o in disco, vedi un tipo che ti fa capire che gli piaci da morire, e anche lui ti piace... Ok la razionalità, ma è difficile dire di no a un bacio appassionato con un ragazzo strafigo, vero? Come si resiste alla tentazione di tradire una persona che adesso è lontana chilometri e chilometri e che magari non lo saprà mai? E soprattutto, cosa bisogna fare dopo, quando i sensi di colpa fanno capolino? Glielo dici o no? Dipende....



Opzione 1: Non dirglielo. Lo ami davvero e l’hai tradito perché... hai sbagliato. Quello era carino, tanto carino, ma a pensarci bene non te ne frega niente di lui. Insomma, era solo sesso, solo ormoni imbizzarriti. Tu, ora, sei divorata dai sensi di colpa e sarebbe molto più facile (forse!) telefonare al tuo boy e confessare tutto in una valle di lacrime. Per carità! Hai sbagliato? E ora accettane le conseguenze. Questo significa tenere i tuoi sensi di colpa per te. Insomma, se davvero devi “espiare”, fallo stando zitta: tu starai peggio ma lui non soffrirà inutilmente.

Opzione 2. Diglielo se hai capito che con il tuo ragazzo ha la mentalità aperta e capirà. Se ora non hai sensi di colpa ma, in un certo modo, ti sembra di esserti tolta un peso. Se senti che questo tradimento poteva arrivare da un momento all'altro perché il vostro rapporto era da tempo in equilibrio precario.
Diglielo senza dubbio, un pò di sofferenza ma rinforzerai il rapporto.