Sexy, aggressive e soprattutto predatrici: le donne non più verdissime in cerca di maschi più giovani si mettono "sul mercato" nel sito Urban Cougar, con le foto, i racconti delle proprie storie e gli indirizzi dei locali dove è più facile incontrarle
Una volta le definivano più prosaicamente "navi scuola". Ora, spesso rinverdite dal chirurgo plastico e tenute in forma da estenuati sessioni in palestra, paiono abili predatrici, agili felini (puma: cougar, in inglese) a caccia di maschi più giovani: a loro, alle 40enni d'assalto, è dedicato il sito - e il relativo calendario - di Urban Cougar.
L'esperienza è dalla loro (alle spalle ci sono matrimoni falliti e fidanzamenti finiti), l'età per essere economicamente autonome anche (oscillano fra i trenta e i cinquanta), l'attitudine a esser spicce, poco romantiche e pronte a mirare al sodo pure: insomma, le autocandidature a figurare tra le spietate seduttrici di Urban Cougar fioccano, come dimostrano le foto pubblicate sul sito.
A cadenza fissa viene selezionata la Cougar del mese, in lizza con altre undici per guadagnarsi lo scettro della Cougar dell'anno, che poserà per l'omonimo calendario. Già scelta la reginetta del 2008, Debra Garrett, 44 anni, californiana, che dichiara: «Ho avuto molte esperienze con uomini più giovani di me e adoro l'ammirazione che hanno per i miei modi felini. Per sedurli uso soprattutto lo sguardo».
Controllo totale della propria vita, indipendenza, istinto predatore, voglia di apparire ancora sexy e sguardo costantemente puntato sugli uomini papabili: le storie delle cougar woman si somigliano un po' tutte. Del resto nessuno si aspetta più che l'iniziativa debba essere appannaggio degli uomini. «Facciamo quello che loro fanno da sempre, cioè frequentare partner che hanno la metà dei nostri anni - commenta Nikki, 38 anni - Perché quando sono gli uomini a farlo appaiono come delle persone sexy e affascinanti e quando siamo noi a preferire i più giovani veniamo catalogate come donne tristi o affamate di sesso?».
La differenza d'età con i nuovi partner? Un plus in più. Lucia, 59 anni («Non una Barbie», precisa), smania per un 37enne e si chiede se ventidue anni di differenza non siano troppi. Tina, 38 anni, ha "debuttato" da cougar con un 25enne e ora è pronta a ripetere l'esperienza. Pare anzi ci sia un rapporto perfetto tra l'anagrafe di lei e quella di lui, che dovrebbe avere - per essere l'uomo dei sogni - la metà degli anni della donna più sette. Dal canto loro, i giovani uomini che sperimentano una relazione - e soprattutto il sesso - con una partner più matura sostengono, entusiasti, che «le donne sono come il buon vino: invecchiando, migliorano».
Le ultraquarantenni americane fanno quindi da apripista. Niente più imbarazzi o falsi pudori: sul sito Urban Cougar si mettono "sul mercato", si pubblicizzano, si raccontano senza peli sulla lingua ed elencano, soprattutto, i locali dov'è più facile incontrarle. Le italiane per ora seguono a ruota, solo con qualche reticenza in più. Ma le separazioni, i divorzi e la carriera hanno creato per scelta o loro malgrado una generazione di single alquanto scalpitanti. Ragazzini, aguzzate l'occhio.
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