domenica 13 marzo 2011

LE DIMENSIONI DEL MIO RAGAZZO RIENTRANO NELLA NORMA? - da amando.it e da ledonnelovoglionogrande.blogspot.com

POLLYANNA:" ne ho visti cmq di molto piccoli e sinceramente non ho provato niente quando l ho fatto...quindi...dicono che l amore supera tutto...

LE DIMENSIONI DEL MIO RAGAZZO RIENTRANO NELLA NORMA?

DA AMANDO .IT

http://forum.amando.it/dimensioni-mio-ragazzo-rientra-norma-5833/index32.html

DOLCELATINA:
Le dimensioni contano! Nove centrimetri, in stato di... attività sono veramente pochi! E non è vero ke le misure non contano! La donna rimane insoddisfatta con tali misure. Almeno 15 cm sono indispensabili, e non datemi della maniaca, perkè, anche se noi donne non lo si confessa apertamente, badiamo molto alle misure, proprio come gli uomini guardano la misura del seno. Complimenti a snotikox... mi pare si kiami così...

DOLCELATINA:
Rispondo sopratutto a quota dicendo ke quando parlavo di seno mi riferivo al fatto ke gli uomini guardano prima l'aspetto fisico in una donna e il decolletè è quello ke attira maggiormente. Non intendevo parlare di seno grosso o esagerato ma una donna piatta non è attraente e sfido kiunque a dire il contrario. Il "saperlo usare" è strettamente legato alle misure. Con 9 cm o meno, con tutta l'esperienza possibile, si può fare poco. La "lunghezza" della donna è di circa 15 cm e più quindi, piacere clitorideo o meno, è fisiologico per una donna sentirsi "colmata" x il raggiungimento dell'apice. Ki afferma il contrario x sua sfortuna non è stato dotato da madre natura. Idem per le donne piatte ke dicono ke non ha importanza avere un bel seno. Se così fosse ichirughi plastici starebbero a spasso. Ciao a tutti.

ASTRID:
mha' effettivamente joriette88 ha esposto il pensiero in maniera sbagliata e mancando di tatto e di educazione xo'...9 cm sono davvero pochissimi, mi auguro recuperi un minimo in diametro...diciamo che la media nazionale sta' tra i 11 e i 15 cm, e diciamo che scientificamente le dimensioni dicono non contino xche' la parte dell'utero che trasmette piacere e' nei primi 5 cmm, ma il famoso "punto G" purtroppo sta' un po' piu' in profondita', all'inizio della cervice, per recuperere i cm mancanti il tuo ragazzo dovrebbe imparare a stimolare correttamente il clitoride in maniera da provocere un'orgasmo clitoreideo unito al piacere dell'atto sessuale e allora toccheresti il cielo con un dito!!!...ma magari lo fa' gia'...baciotti a tutte

POLLYANNAA:
allora, devo dirti che il mio compagno, ne ha circa 21 cm,ne ho visti cmq di molto piccoli e sinceramente non ho provato niente quando l ho fatto...quindi...dicono che l amore supera tutto...se lo ami...sta con lui...se godi...ma sono sicura che se proveresti un altro...capiresti che possibilmente...non avrebbe niente... Però è meglio cosi fidati...è meglio andare gradualmente a salire...che a scendere io ho i complessi...penso a lui perchè mi ci trovavo bene a letto e non riesco a farlo cn un altro al solo pensiero di non provare niente e di stare con uno che...a differenza del mio ex nn ha granchè... Se capiterà che ne proverai un altro...capirai...ciao...

POLLYANNAA:
Il pene dei nostri ragazzi è sempre più corto. La colpa è degli estrogeni presenti in tanti alimenti e nell'ambiente, che agirebbero in combinazione con altre sostanze, come diserbanti e farmaci veterinari. A dirlo non è un rotocalco o la solita notizia più o meno fasulla trovata in Rete, ma il professor Carlo Foresta dell'Università di Padova. Foresta è direttore del Centro di crioconservazione dei gameti maschili del dipartimento di istologia dell'Università di Padova, presidente della Società Italiana di Fisiopatologia della Riproduzione e presidente della commissione scientifica della Società Italiana di Andrologia Medica. Confrontando la dimensione media del pene dei giovani di oggi si nota che è inferiore rispetto a quella di una generazione fa, una colpa che gli esperti attribuiscono agli estrogeni. Questi ed altri dati sono emersi da uno studio andrologico, durato tre mesi, intrapreso nel marzo di quest'anno dall'università di Padova e l'ULSS 16 della città veneta. L'indagine ha interessato 504 studenti di 46 istituti superiori di Padova e provincia, che hanno compilato dei questionari; 372 ragazzi hanno accettato di sottoporsi a una visita andrologica che ha consentito una panoramica più dettagliata sulle nuove generazioni. Il professor Foresta spiega che la riduzione del pene è l'indice più evidente dell'influenza dell'ambiente sui cambiamenti delle strutture gonadiche (cioè dell'apparato riproduttivo). L'esperto ha evidenziato come oggi si viva in un ambiente minato dalla crescente presenza di estrogeni, prodotti antiandrogenici che nel tempo alterano il nostro organismo. Insieme a un aumento della statura rispetto alle generazioni precedenti, è stata rilevata una diminuzione della lunghezza del pene, una situazione che per il momento non crea dei problemi a livello di vita sessuale ma che in ogni modo è un importante campanello d'allarme. Questo fenomeno di trasformazione del corpo indotto dall'ambiente in cui si vive oggi, con il tempo potrebbe essere causa di gravi patologie genetiche come tumori del testicolo o addirittura la completa infertilità. Gli andrologi italiani evidenziano che questo fenomeno non è presente solo nel nostro paese: studi precedenti condotti in Svezia e Norvegia avevano già rilevato trasformazioni dell'organo sessuale maschile analoghe.

DOLCELATINA:
Vorrei rispondere a Ciro, il quale ha affermato ke 5/8 cm sono nella norma. Mi domando: sicuro ke è un uomo? Come fa un uomo ad affermare ke 5/8 cm sono nella norma? Mah, credo ke ci sia molto pudore da parte delle donne ad ammettere ke le misure sono importanti molto prima dell'uso ke se ne possa fare. Si copre il problema con il sentimento. Mi perdonino tutti gli iscritti per la volgarità intrinseca di quanto sto per scrivere ma questa affermazione rende da sola il senso di ciò ke intendo dire: per una buona musica occore un buon strumento. Ciao a tutti.

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