domenica 25 ottobre 2009


















Progetto comune cercasi - da Libero.it



Separazioni e divorzi sono in netta crescita, come il ricorso alla terapia di coppia. Ma funziona? Per il dott. de Bernart sì, a patto di liberarsi del peso dei genitori ed trovare nuovi obiettivi. E occhio alle corna: ormai anche lei tradisce per piacere

In Italia la coppia scoppia: ogni anno aumenta il numero delle separazioni - passate da 60.000 a oltre 81.000 tra il 1997 e il 2007 - e dei divorzi (pochi meno di 51mila). E le cose non sembrano andare meglio tra quelli che scelgono di non sposarsi. Una tendenza contro la quale coniugi e fidanzati sempre più spesso ricorrono alla terapia di coppia, con la speranza di ritrovare l'intesa perduta e riuscire a disegnare un futuro comune: «Il 50% delle persone viene da noi per i figli, il restante 50% ha problemi di coppia», spiega il dottor Rodolfo de Bernart, fondatore e direttore dell'Istituto di Terapia Familiare di Firenze.

Ma il "trattamento" funziona? Uno studio Usa di qualche anno fa sosteneva che in un quarto dei casi peggiorava addiritura le cose
L'efficacia della terapia è senz'altro migliorata perché abbiamo cominciato a fare un lavoro più profondo sulle famiglie e sulle loro famiglie d'origine. Prima si lavorava essenzialmente sul disagio manifestato dalla coppia in quel dato momento, adesso interveniamo a livello generazionale. Il lavoro dunque va più indietro nel tempo e coinvolge la cultura che è stata trasmessa dai genitori ai due membri della coppia e che spesso causa difficoltà. Generalmente si tratta di coppie che non hanno sviluppato bene la crescita dalla famiglia d'origine, che non si sono resi indipendenti dal "modello" ricevuto scegliendone uno comune e condiviso, che poi è quello che viene passato ai figli. Un fenomeno che viene chiamato "generatività".

Quali sono i problemi di coppia più diffusi?
A parte i problemi sessuali, che sono abbastanza frequenti, il resto sono problemi di comunicazione e di educazione dei figli. A volte ci sono delle differenze profonde che non sono state elaborate, sulle quali ci si scontra. Ma soprattutto c'è il problema di sentirsi soffocati dall'altro, che dipende dal fatto che l'uno non ha aiutato l'altra nella sua crescita personale. Quando ci si sposa o si va a convivere, ci si aspetta che l'altro ci aiuti, invece spesso ci pone dei limiti e delle regole, che in tempi come questi nei quali l'individualismo è molto spinto e non c'è voglia di fare grandi sacrifici, possono risultare insopportabili. Stare insieme, invece, significa rinunciare a delle cose, a delle proprie aspirazioni individuali.

I problemi sono quindi più relazionali che sessuali
Sicuramente più relazionali, e poi determinano problemi sessuali. Tra questi, quelli di tipo fisico sono rarissimi, mentre gli altri sono conseguenza di quelli affettivi. La sessualità è l'ultimo problema che viene fuori: per intenderci, le coppie in difficoltà prima smettono di baciarsi, poi di fare l'amore. Perché questo risponde a dei bisogni fisiologici e si può fare in maniera automatica.

Quando si manifesta più spesso la crisi?
Solitamente insorge subito, ma può essere rimandata perché ci sono i figli. In questo caso o ritorna quando questi vanno a scuola o nell'adolescenza, quando i figli cominciano ad allontanarsi più definitivamente e i genitori, rimasti soli, non sanno che fare, non si ritrovano.

Come si affrontano questi problemi?
Noi ovviamente vediamo solo quelli che da soli non ce la fanno e che non si separano. E per loro la soluzione è un nuovo contratto: dopo un progetto iniziale irrealizzato o esaurito (come sposarsi o fare un figlio), ci deve essere un altro obiettivo. Possono essere una casa nuova, dei viaggi interessanti, il volontariato, la politica, purché da fare insieme. L'importante è stabilire una complicità e questa la si ottiene in due modi: sentendesi aiutato dall'altro nella crescita personale e rendendosi conto che l'altro non ti limita nelle tue scelte, che ti indica una strada che non è conveniente solo per lui stesso.


Parlando di tradimento, è più frequente nel maschio o nella femmina?
Apparentemente da parte dell'uomo, però non è possibile.

In che senso?
Beh, con qualcuno gli uomini dovranno pur tradire. E la situazione più frequente è quella del tradimento sul luogo di lavoro, dove sono quasi tutti sposati, oppure tra coppie: è facile che l'uomo tradisca con la migliore amica della moglie e viceversa.

Ci sono differenze nel modo di tradire?
Purtroppo è molto aumentato il comportamento maschile delle donne, che non tradiscono più per amore o per finalità affettive ma per il gusto di provare cose nuove e per il sesso fine a se stesso. Piuttosto cambia il modo in cui la coppia finisce.

Vale a dire?
Raramente l'uomo si separa se non ha un'altra parte dove andare, la donna sì. Lei se ne va per fastidio, noia o perché non lo sopporta più; lui difficilmente lo fa, resiste per biechi motivi utilitaristici e non molla se non ha un'altra casa.

sabato 24 ottobre 2009

Da un forum di Facebook - Questo purtroppo è in inglese non ho avuto tempo per tradurlo

To understand this, we need to look at the female reproductive anatomy. There are two pairs of "lips" in a woman's reproductive system: The Labia Majora and the Labia Minora. Labia Majora are the outer, fat-filled lips. This is what makes up the infamous "camel toe." These lips are filled with fat. The reason for this? It's because the fat presses down and compresses the penis during sexual intercourse. Women, as they mature, especially after menopause, lose a lot of the fat deposition in their Labia Majora. In fact, there are surgical procedures that add fat to these areas. This helps squeeze the penis during sex and is more pleasurable for the man during intercourse. Here's a little-known anatomical secret, guys: Women with fat Labia Majora have the "tightest" vaginas, unless of course she's personally developed her internal musculature. So size, does matter, even in women.

The other set of "lips" are the Labia Minora. These are the inner lips. They are bilateral, meaning that they are on both sides of the introitus (entrance) of the vagina. If you follow the structure of these "lips," you will see that they are continuous, they are one and the same structure. The extend up and create the hood of the clitoris.

The hood of the clitoris has an extremely important function. It is analogous to the male foreskin, just as the clitoris is analogous to the male penis. When a man's penis is moving in and out of the vagina, what happens? It pulls these inner lips in with each penetration; and when he pulls his penis out, it pulls the inner lips out with it.

Since the inner lips are part of the structure of the clitoral hood, what happens? It moves the clitoral hood back and forth over the clitoris and creates pleasure for her. The friction of the hood - back and forth - during intercourse, is one of her main sources of pleasure during the sexual act.

If a man has a fat penis, with a large girth, what happens? He is able to have more of an affect on pulling the inner lips, in and out, which in turn, gives her more sexual stimulation. The girth of a man's penis is directly proportional to the amount of pleasure he can give her. If he has a skinny penis, he won't be able to pull these inner lips back and forth as much.

Of course, length is important, too. It gives a woman a sense of being deeply filled, due to spatial awareness in the vagina. Spatial Awareness is the ability to perceive the space or volume that she is experiencing being filled up. It basically means that she can feel, with her vagina, whether a man is big or not. There are pleasure receptors tied to the stretching of her vaginal walls which create pleasure, too, depending on the capacity to which her vagina is filled. Of course, a fat penis is going to stimulate the lateral (side) walls of her vagina in this way, while a long penis will stimulate the deeper depths of her vagina.

Some women prefer the feeling of being filled over the stimulation to the clitoris via the pulling in and out of the labia minora. And sometimes a woman may prefer the sensation of being "filled" over clitoral stimulation. Sometimes she just may prefer being talked to. Sometimes she may prefer just to know she is loved and cared for. Sometimes just a bouquet of flowers will make her feel wondrous. That's the great thing about women, they are so beautifully capricious, and this is what keeps all of us men on our toes. Face it, life would be so cold and boring without women constantly bringing warmth, beauty, meaning, and excitement into our worlds.

venerdì 25 settembre 2009

dal forum di psicologia di opsonline.it

In un'altro forum ho letto che una ragazza diceva che le dimensioni contano eccome! Che le sensazioni, il piacere è elevato all'ennesima potenza (sempre che non sia esageratamente macroscopico).

Se fosse così potremmo giungere facilmente alla conclusione che l'orgasmo sarebbe più facile, e da quello che ho sentito l'orgasmo femminile avrebbe anche la funzione prettamente biologica di trattenere più spermatozoi, con più facilità di concepimento.

Ora tutto questo ragionamento possimo inserirlo nel quadro del'ormai usarato evoluzionismo e concludere che le dimensioni del pene sono un'importante forma di confronto tra maschi perchè biologicamente consapevoli che un pene grosso significa maggiori possibilità di trasmettere il proprio bagaglio genetico e perciò, il membro del gruppo che confrontandosi con gli altri nello spogliatoio della palestra verifica una sua supremazia in questo campo ne va fiero poichè sa, a livello biologico, che ciò significa questo: si è un "membro" della specie più avvantaggiato rispetto agli altri, allo stesso modo in cui, tra le altre bestie che vivono in branco, è più avvantaggiato il "membro" più grosso quindi più forte e con maggiori possibilità di affermarsi sugli altri e diventarne il leader (che è anche colui che mangia per primo e di più).



Ma non è detto che la premessa sia corretta (quello che sostiene la ragazza che ho citato). Infatti un altro acuto postatore le rispose che, forse, lei provava maggiore piacere solo perchè era considerevolmente eccitata dalla vista di quel grosso pisellone, ed era eccitata non per questioni fisiologiche ma mentali: nelle sue fantasie si rappresentava, per qualsiasi motivo, il membro grosso come più eccitante ed elargitore di piacere.. da questo l'eccitazione psicologica che va poi ad attivare quella fisica.


Comunque avrai capito che forse, A1) l'orgasmo femminile aumenta la probabilità della fecondazione.
Poi ho sentito dire che A2) un pene grosso facilita l'orgasmo, ergo A3) un pene grosso favorisce la fecondazione.


Dopodichè tiro in ballo Darwin: B1) se un individuo ha più probabilità di riprodursi allora è "migliore" (a dire il vero sarebbe meglio dire che se l'individuo è migliore allora si accoppia di più e può riprodursi di più, ma forse anche la mia versione può starci, perchè forse la natura ha dotato un individuo di un pene grosso appunto perchè "migliore"). B2) un individuo con un pene grosso ha più probabilità di riprodursi, ergo B3) un individuo con un pene grosso è "migliore".

Poi ho pensato che, forse, il nostro istinto ci offre la conoscenza, oltre del funzionamento di alcuni comportamenti (tra cui l'accoppiamento eccetera) anche del significato di alcuni segni importanti ai fini biologici dell'organismo, tra cui la riproduzione: ad esempio il seno grosso e i fianchi larghi delle femmine sono segni di fertilità (dico per sentito dire). E... del pene grosso come segno anch'esso di fertilità.

Questa conoscenza ssarebbe istintiva e non prpriamente consapevole. Ma ci sarebbe (è un ipotesi).

Questo spiegherebbe perchè i maschi misurano la loro importanza personale (che sarebbe poi la loro importanza come membri della specie, che si misura fondamentalmente con il grado di capacità di far progredire la specie, ossia di riprodursi) in proporzione alla misura dle pene.

venerdì 17 luglio 2009

un'immagine esplicativa



Quindi secondo questa immagine che io reputo la più veritiera ed equilibrata possibile abbiamo questa tabella:

Fino a 7 inches (17.78cm) PICCOLO
Da 7 a 9 inches (17.78/22.86) NORMALE
Da 9 in su (da 22.86 in su) GRANDE

giovedì 16 luglio 2009

sabato 27 giugno 2009

Seno nuovo, più corna - da Libero.it





Secondo gli esperti il 35% delle donne che si rifanno il décolléte sono sessualmente più reattive

Per chi ha il seno ritoccato il tradimento è dietro l'angolo. A questa conclusione ha portato una indagine fatta tra 300 pazienti donne, tra i 25 e i 40 anni, fidanzate o sposate, che in questi ultimi cinque anni hanno ingrandito il loro seno. A parlare dei dati emersi dal questionario distribuito tra le sue pazienti è Giulio Basoccu, chirurgo estetico, docente all'Università "La Sapienza" di Roma. «Abbiamo proposto il questionario a pazienti che sei mesi dopo il ritocco al seno sono ritornate nei nostri studi per i controlli di routine - spiega il professor Basoccu -. Volevamo la conferma a quello che abbiamo sempre immaginato guardando e parlando già il giorno dopo l'intervento di mastoplastica additiva con le donne o ragazze che avevano scelto di ingrandirsi il seno. E la conferma è arrivata per iscritto: l'intervento di ingrandimento del seno cambia la vita di chi vi si sottopone, l'approccio di una donna che ha dato maggiore volume al suo décolleté verso tutto ciò che le è intorno si modifica, è come se ci fosse una rinascita, un nuovo modo di essere e quindi di vivere».

«Le pazienti, in forma anonima naturalmente - continua Basoccu - ci hanno detto che con il seno nuovo si sono subito sentite più donne e la maggior parte di loro ha dichiarato di aver avuto la necessità di mettere in mostra il proprio décolleté acquistando abiti diversi da quelli che avevano sempre indossato, abiti scollati che dessero spazio alla nuova morbidezza che non era mai appartenuta loro». Dalle risposte date al questionario è emerso anche un diverso atteggiamento delle donne ritoccate al seno verso gli uomini: una maggiore apertura.

«La donna dopo un ritocco al décolleté si sente più femmina, tende a mettere il seno in evidenza e attira di più, inevitabilmente, gli uomini - aggiunge l'esperto -. Quindi più uomini intorno e più occasioni di tradimento». Su 300 pazienti il 35% ha dichiarato di aver ceduto, per la prima volta, ad avance di altri uomini dopo il ritocco al seno. Il 38% delle donne ha invece dichiarato che, pur non essendo arrivate al tradimento, ha visto più interesse da parte degli uomini con i quali ha instaurato piccoli giochi di seduzione femminile. Il resto delle intervistate non ha frequentato altri uomini dopo il ritocco. «I cambiamenti psicologici e comportamentali che subiscono le donne dopo l'ingrandimento del seno sono notevoli - conclude l'esperto -. Più sicurezza, umore migliore, meno inibizioni e tutte ammettono di sentirsi più belle, sensuali e desiderabili». Con una piccola controindicazione: le corna.

mercoledì 25 marzo 2009

Rapporti sessuali e mutamenti nel fisico? su yahoo answer

Rapporti sessuali e Peni di Grandi Dimensioni Chi sono gli stupidi che credono che la vagina torni come prima?

Più volte ho letto sia su yahoo answer sia in altri blog che la vagina è elastica e dopo rapporti con persone dotate torni come prima.
CHE STUPIDAGGINE!

Ho voluto provare in prima persona, ho comprato un dildo molto più grande del mio p.. (ed io sono perfettamente nella norma, anzi ben messo direi 15cm), e l'abbiamo provato con la mia ragazza.....

Dopo un paio di settimane abbiamo fatto l'amore e credetemi che tutto era tranne che come prima
era mooolto più larga.
E' brutto sguazzare e non sentire il contatto..
Naturalmente non sto parlando di dilatazioni eccessive, o che rimane come nel momento in cui la dilatazione per penetrazione avviene, sarebbe assurdo affermare ciò... basti pensare dopo un parto torna più o meno a condizioni di pseudo normalità, ma le differenze notevoli ci sono cmq.

Voglio chiarire che io ho il massimo rispetto per la mia ragazza la amo da morire ed ho solo fatto una costatazione, come dicevo sopra, per la sempre crecente ipocrisia.
Non voglio, non vorrò mai e non ho offeso nessuno, men che meno la persona che amo.

Il problema su cui centro la domanda è l'ipocrisia diffusa nel dire che tutto torna come prima.
Qualcuna qui vuole essere onesta cone se stessa e darmi ragione? Grazie


Sia chiaro che io non ho voluto provare nessuna teoria... la teoria è successiva agli eventi accaduti


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RISPOSTE


1 hai ragione


2 i tessuti sono elastici ma non fanno miracoli e comunque ci vuole tempo e avvolte non basta neanche quello.


3 Sicuramente dipende da persona a persona, ma in generale hai ragione. Io non l'ho provato con un dildo, ma ho avuto partner di "dimensioni" diverse e notavo la differenza, sicuramente.
Si deve anche sottolineare che ad esempio il parto naturale provoca una condizione simile permanente. Cioè, dopo aver fatto uscire un bambino (per quanto piccolo) da LI', rimarrà per forza molto più larga di prima a discapito di molti mariti, fidanzati e conviventi!!! ;-P
baci



4 be scusa se te lo dico ma nn ttt siamo uguali...e nn è neanche vero ke ttt sn elastiche!!!!!!!!!!!!!


5 Sarà una stupidaggine ma di donne che dopo aver partorito tornano strette come prima c'è la prova. Altre dopo aver provato misure super, restano umettate e rilassate in attesa di nuovi incontri di tale portata. A te le conclusioni.


6 Non hai voluto provare in prima persona, ma hai usato un'altra persona per testare qualcosa del cui risultato non eri sicuro, essendoti avvicinato gia' con il dubbio. Con un po' di cattiveria ti dico: peggio per te, perche' "e' brutto sguazzare e non sentire il contatto" , mentre mi spiace per la tua lei (che comunque, assecondandoti, se l'e' cercata) alla quale (ci hai mai pensato?) il non contatto con te con conseguente minore piacere la potrebbe portare verso altri lidi...Della serie: "chi la fa l'aspetti"...


7 Innanzi tutto non siamo tutte uguali e poi mica ci mette così poco? c'è chi dice mesi o addirittura anni..


8 per quanto mi riguarda questa cosa era chiara...
per il semplice fatto che.. cioè non dico che tutte le ragazze dovrebbero avere la vagina come quando erano vergini... però.. eh


9 Anche alla mia ragazza è diventata larghissima.. e non ci godo piu per niente.. ma non la lascerò mai perche quello non è tutto e lei è la stessa stupenda persona


10 É ovvio che tutto non torna come prima. Aumenta l'elasticitá dei tessuti. É noto che le pluripare siano piú "comode" delle nullipare, ma questo non vuol dire che si ritrovino con una manica di cappotto fra le gambe. La questione dell'allargamento é comunque legata alla frequenza di uso. Se tutti giorni penetri la tua ragazza con un paracarro, ovvio che il tuo arnese fará fatica a toccare le pareti... sará come tirare una salsiccia in un secchio. Date un tempo e piano piano i muscoli torneranno al loro stato iniziale (beh.... quasi... ehehehe)


11 Non è vero quello che asserisci. La vagina è elasitca e torna piu o meno come prima. (Vedi as es. il parto che è sicuramente piu largo del tuo pisellino). Ovvio che come in tutte le cose ci sono dei margini.
Due settimane di dilatazione... e poi ti lamenti (!!!) che la prima volta che hai riporvato era "diversa"... (se non vuoi piu sguazzare comunque, consioglio personale, puoi sempre continuare a divertirti col dildo)


12 ha ragione ma la domanda è una vera puttanata


13 la vagina torna come prima se la tieni allenata. lo sai che ci sono dei muscoli in quella zona? ecco, se quei muscoli non sono allenati, la vagina si allarga appena un pene di grandi dimensioni penetra una o 2 volte, oppure dopo il parto, e larga rimane. se sono allenati e tonici, invece, si ritorna come prima (nel caso del parto, non del tutto, ma questo è logico). il mio ragazzo, con la sua sensibilità da paracarro, mi ha detto che alcune ragazze che ha avuto avevano il "difettuccio" di non essere allenate.


14 La questione non è proprio come tu la poni... ciò che ti hanno detto è vero, ma è vero anche che dipende dall'elasticità dei tessuti della donna in questione... Non sono tutte uguali...
Come per una gravidanza, c'è chi riprende la forma fisica quasi immediatamente e chi invece non riuscirà più a riprenderla... a chi restano smagliature come su una carta geografica e chi invece non ne ha neanche l'ombra... Evidentemente la tua ragazza ha una ridotta elasticità dei tessuti...
Io, per esperienza, ti confermo che ciò che ti hanno detto è verissimo...!


15 giusto hai perfettamente ragione anche se io di questi che avevano quest'idea nn li conosco boh cmqq l'ho testato anch'io


16 hai ragione,la mia ex compagna di banco veronica di 19 anni appena compiuti(di cui ero innamorato)si è fatta fare da un ragazzo di colore di 24 anni che aveva un coso gigantesco.(dicono alcune voci)
per quanto ne so io poi la vagina è rimasta molto dilatata infatti quello ke se l'è fatta successivamente(un ragazzo normale)ha detto che lei non ha raggiunto l'orgasmo nessuna delle volte ke lo hanno fatto.e lui non aveva certo un pesciolino...
quindi ecco il coso del nero gliela ha dilatata eccome
e lì si ha raggiunto l'orgasmo


17 hai ragione. comunque si può operare chirurgicamente : ricostruzione dell'imene, pare che vada di gran moda ..dici che la tua raazza sarebbe d'accordo? :) ah ahhh... scordatelo e sguazza, o ripiega sul b side


18 Veramente non è la lunghezza che modifica la vagina, ma la circonferenza, perciò dovresti misuratela e postare di nuovo la domanda. Si vede che il dildo aveva un bel diametro ahahahah!
Da come ne parli ami molto la tua ragazza, ma non l'hai trattata bene. Potevi risparmiartela questa perversa trovata! E poi con 15 cm sei appena nella norma, ma ti ripeto non c'entra la lunghezza!
Ciau!



19 beh...caro mio...
coi tuoi 15 cm mi sa che allora troverai solo buchi più larghi!
secondo me hai fatto male ad allargare l'unico buco della tua misura.




20 ha,ha,ha,ha!!!!! ben messo 15 cm?
ma x favore! fai ridere! ke l'hai allargato a fare!
e scusa sec te uno normo-dotato cs'è,10 cm?
ha,ha,ha!!




21 La persona piu soddisfatta dopo questa prova, sicuramente è la tua ragazza!!!!!!!!!!!



22 be se con 15 cm pensi di essere ben messo -,-"



23 non ti offendere...ma 15 cm nn sn tantissimi...
e poi è ovvio che non torni come prima! ogni volta saremo come vergini senno

martedì 17 marzo 2009

statistiche...

- 50% of women fake orgasms on a regular basis
- 60% of long-term relationship breakups report that sexual problems contributed
- 67% admit that they are unsatisfied with their partner's sexual performance
- 76% of women want sex more often than their lovers' provide
- 79% of all women need a larger and thicker penis to reach sexual orgasm
- 80% of women think their partners penis is small
- 93% of women do not mention small penis size, for fear of hurting their lovers' feelings
- 94% of women agree a larger penis is a visual turn-on

mercoledì 25 febbraio 2009

Nel rapporto conta il pene???

Le verità sono queste:

1) Le dimensioni medie del pene sono 19,2 x 17,5 cm (lunghezzaxcirconferenza); 13-17 cm in lunghezza è da considerarsi piccolo (sotto i 13 è da considerarsi insignificante).

2) Le dimensioni medie percepite dalle donne (che si basano sulla propria esperienza e non certo sulle statistiche) sono superiori alle media reale in quanto gli uomini meglio dotati hanno molte più partner dei normo e soprattutto dei mini dotati.

3) Le dimensioni ideali per una donna sono sopra la media reale, tendenzialmente 22-23 cm di lunghezza x 17-18 cm di circonferenza.
Il minimo sindacale al di sotto del quale si possono manifestare problemi di intesa sessuale tende purtroppo a coincidere con la media reale (19x17,5 cm).

4) Le dimensioni del pene - e in principal modo la circonferenza - influenzano profondamente il piacere femminile (ma non sono l'unico fattore determinante ovviamente). Contano anche le dimensioni della vagina e quindi è più corretto parlare di reciproca compatibilità anatomica.

5) Che la vagina sia profonda 9 o 11 cm è una balla: sono le dimensioni a riposo, in fase di estrema eccitazione la vagina si può allungare mediamente fino a 17-20cm in tutta la sua lunghezza (utero escluso).

6) Se una donna va con un ragazzo ben dotato che lo sa usare tenderà ad essere insoddisfatta a tornare a misure inferiori.

7) Ci sono differenze enormi tra i peni: 13x11 cm è assolutamente differente sotto il profilo visivo e di sensazioni rispetto a un 20 x 17.

8) Più partner ha una donna e più considererà importanti le misure del pene.

9) La vagina è elastica ma non e' magica: il parto o prolungati rapporti sessuali con superdotati tenderanno a renderla più larga.

10) Non sta scritto da nessuna parte che chi lo ha grosso non lo sappia usare, quasi sempre lo sa usare come e meglio dei normo e mini dotati, avendo in media maggiore sicurezza ed esperienze sessuali.

11) Le dimensioni della vagina influenzano anche il piacere maschile: il top è una vagina molto stretta e ben lubrificata.

12) Le donne possono allenare i muscoli vaginali con gli esercizi Kegel per incrementare il proprio piacere sessuale: ciò aiuta ad essere più soddisfatte anche con peni sotto la media.

13) Una donna innamorata baderà sensibilmente meno alle dimensioni del pene di una che cerca solo un rapporto sessuale, ma avrà comunque il proprio minimo sindacale.

14) Se una donna ha avuto tre partner sessuali almeno uno di questi, statisticamente, sarà stato superdotato o ben dotato.

15) E' scientificamente provato che le dimensioni del pene umano sono incredibilmente superiori a quelle degli altri primati in quanto le donne hanno selezionato nel corso della storia partner meglio dotati; ciò poichè questi davano loro più piacere ed è ragionevole pensare che il trend proseguirà.

16) Le donne in linea di massima non vogliono il superdotato, ma il ben dotato, che è diverso.

Dati dall'ENCICLOPEDIA DEL SESSO - DIMENSIONI PENE

Dimensioni pene:
Secondo le più aggiornate statistiche e "L'enciclopedia del sesso":

Più che piccolo: < 14 cm
Piccolo: 14 - 17 cm
Medio: 18 - 21 cm
Medio-alto: 22 - 25 cm
Superdotato > 26 cm

ECCO LA GUIDA PER UN RAGAZZO PERFETTO.

VISTO CHE MI HANNO CHIUSO IL MIO VECCHIO BLOG, INIZIERO' A RIPROPORRE TUTTO SU QUESTO!!!!
INIZIAMO DAL PEZZO FORTE (poi ogni due giorni riproporrò qualcosa dall'archivio!!!).




I DIECI COMANDAMENTI DEL RAGAZZO PERFETTO:

I° Tu Hai solo una Ragazza, non avrai altri occhi che non per Lei e men che meno anche soltanto pensieri sulle altre.

II° Sarà il tuo primo pensiero la mattina, e l'ultimo la sera.

III° Sii sempre dolce e carino, ed attento alle sue esigenze.

IV° Accontenta tutte le richieste che ti fà, senza discutere.

V° Ricordati di Ubbidire alla tua Ragazza SEMPRE, qualunque cosa Lei ti dica, anche se non ti piace o non vuoi assolutamente: comanda e decide Lei non tu.

VI° RiempiLa di regali, sempre.

VII° Non essere asfissiante, lasciaLa libera di fare ciò che vuole, quando vuole, con chi vuole.

VIII° Non essere geloso, se si vuole vestire sexy o se vuole uscire con un amico (o andarci a cena fuori o a casa sua), non necessariamente ti vuole tradire, non essere pesante e lasciala divertire in pace..non la chiamare 300 volte... anche se è venerdì o sabato sera e tu sei rimasto a casa solo e non sei uscito con gli amici perchè le stanno antipatici e non vuole che tu li veda... ed anche se l'amico con cui Lei è uscita è l'istruttore della palestra, un ex ragazzo o qualcuno che odi profondamente.

IX° Se alla fine ti ha tradito... non fà nulla... vuol dire che si meritava un pò di svago.
Non fare scenate o altro, anzi, congratulati con Lei e ringraziaLa per averti tradito perchè Lei lo ha fatto solo per il bene della coppia e per poterti apprezzare di più.
Offrile un bel massaggio rilassante ai piedi (perchè sarà giustamente stanca), e continuala a coccolare mentre Lei ti racconta i particolari della serata.

X° Chiedile scusa, anche quando sbaglia...Lei ha SEMPRE ragione...tu solo quando Lei lo crede.



Dieci semplici regole che rendono la vita più bella.

Kisses
Lucy

mercoledì 11 febbraio 2009

L'ormone ti fa infedele - da libero.it

Sentire l'irresistibile impulso a passare da un uomo all'altro alla ricerca di quello più seducente e mascolino? Non è infedeltà: è tutta colpa della chimica. O almeno così dicono in Texas


«Caro, non è come credi: non sono io che ti metto le corna, è l'ormone che mi fa comportare così»: se mai doveste essere scoperte in una inequivocabile scena di tradimento, preparatevi a pronunciare questa frase, potrebbe salvarvi dalle ire del fidanzato o marito "becco". Almeno fino a un accurato esame del sangue.

Secondo una recente ricerca dell'Università del Texas, infatti, esiste un ormone, l'estradiolo, responsabile del comportamento "leggero e ondivago" di tante donne. Prontamente ribattezzato "l'ormone Marilyn Monroe", spingerebbe le femmine che ne producono fisiologicamente in grande quantità a uno stile di vita piuttosto infedele. Merito degli effetti "abbellenti" che la sostanza miracolosa (per le donne) e temuta (dagli uomini) ha: durante la ricerca, condotta su 52 donne tra i 18 e i 30 anni, le "cavie" sono state invitate a giudicarsi in termini di sensualità e delle loro fotografie sono state successivamente sottoposte alla valutazione di alcuni uomini. Come riferiscono gli autori dell'indagine «le donne con i livelli più alti di estradiolo sono state giudicate molto più attraenti dal punto di vista fisico sia da loro stesse che dagli altri».

Peccato che le "iper-estradiolate" abbiano anche «dichiarato di passare da un uomo a un altro con maggiore facilità delle altre. Anche in presenza di una relazione fissa». La colpa sarebbe però tutta della chimica, che impedirebbe loro di trovare appagamento nelle storie a lungo termine e «porterebbe le donne a flirtare con molti uomini, e a tradire il partner quando capita "a tiro" qualche uomo che suggerisce loro messaggi di maggiore mascolinità».

Ma non finisce qui, perché il fin qui sconosciuto ormone non si accontenta di rendere le donne più sexy e disinibite, ma dona loro anche maggiore femminilità fisica: sarebbe ancora l'estradiolo a regalare la sinuosa forma "a clessidra" (vita stretta e fianchi torniti), un volto dai tratti perfettamente simmetrici e seni generosi. Resta solo da sapere come si fa a ordinarlo in farmacia...

Il mento a scucchia - da questioni di corna blog

Secondo una ricerca pubblicata su una rivista americana le donne con il mento pronunciato, detto anche "a scucchia", sono semplicemente infedeli!!

Donne con il mento sporgente d'ora in poi cercate di darvi un tono... perche' sembra proprio che la 'scucchia', tipica dei lineamente maschili, contraddistingua femmine sessualmente più attive e promiscue rispetto a quelle con "musi" piu' morbidi e tondi... Lo rivela uno studio di quattro università Usa e Canada.
E agli uomini non resta che chiedere "La vostra donna ha il mento pronunciato? Fareste bene a guardarvi alle spalle". Dunque femmine più promiscue. E con maggiori difficoltà, stando allo studio che le dipinge maggiormente infedeli, nel trovare marito. La ricerca, pubblicata sulla rivista 'Personality and Individual Differences', è stata condotta dagli studiosi di quattro università tra Stati Uniti e Canada su un gruppo di giovani donne intervistate sulle loro storie di sesso e sulle loro fantasie erotiche.


Un campione 'rosa' valutato successivamente da un gruppo di uomini che dovevano decretarne, per ognuna, l'attrattività nell'essere scelta come donna per la vita. Dunque non come avventura occasionale, bensì come potenziale dolce metà. Gli uomini hanno dimostrato di saperla lunga.
Tendevano infatti a 'scartare' le donne con il mento pronunciato proprio perché temevano che, al loro fianco, finissero per diventare partner traditi, complici i tratti mascolini che li inducevano a diffidare delle malcapitate. Ed è proprio dal testosterone, ormone maschile per eccellenza, che deriverebbe la 'scucchia' per il gentil sesso. Le donne che ne presentano alti livelli, infatti, hanno maggiori possibilità di avere il mento pronunciato. Dunque di essere più mascoline nei tratti somatici e maggiormente infedeli nella vita. Dalla tv un esempio su tutti: Samantha di "Sex and City" ... dal mento pronunciato e felicemente promiscua... almeno il personaggio della serie televisiva (era doveroso sottolinearlo... non vorrei che Samantha, ossia Kim Cattrall nella vita e in foto, si offendesse...).

E ora di corsa a specchiarvi e capire "qualcosina" in piu' di voi... !!

sabato 27 dicembre 2008

ritorniamo ad amando.it

Beh senza ombra di dubbio se la misura è abbondante..lo è anche il piacere..Questo non significa però che chi è meno dotato non faccia provar piacere alla propria partner...

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Mah...io sono d'accordo con chi dice che se anche uno è poco dotato ma ci sa fare, allora poco importa...però, come avevo già scritto da qualche altra parte: se ipotizziamo uno scenario in cui dobbiamo scegliere tra due uomini con la stessa identica bravura a letto, ma uno dotato e uno no...beh...chi sceglierebbe quello meno dotato...? Siamo sincere...
Comunque, tornando al quesito di Mmax...sinceramente 14 cm in erezione...mi sembrano pochini...! Almeno, a me non è mai capitato di vederne di così...non sono stata con chissà quanti ragazzi, per carità...sono stati 4, e ho avuto rapporti completi solo con l'attuale, quindi non saprei dirti come possa essere avere rapporti con un ragazzo che ha le tue misure...se vuoi sapere com'erano loro, tutti fra i 19-22 cm circa (ammetto però, di essere stata molto fortunata...evidentemente ho il radar ).
Se comunque ci sai fare...che te frega? Vai tranquillo...
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scusate se ve l'ho dico il mio lui misura 23 cm e ci sa fare da pazzi non voglio essere cattiva ma se come ho fatto l'amore solo con lui e sono abbituata con 23cm con 14 cm sicuramente mi sentiro come non averlo dentro
pero non importa la misura ma il piacere che uno sa dare
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bhe..io nn sn nessuna per giudicare il tuo pene, ma a me sembra piccolo..cmq..a me capita di parlarne con le amiche e di riderci su qualche volta.ma è come quando voi maschietti parlate della prestazione della vostra ragazza..e cmq si me ne accorgo eccome se è piccolo o grande con il costume, si stra capisce...
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Scusate ma io non ho idea di come siete state abituate fino ad oggi, mi scuso veramente per quanto sto x dire, ma x me la dimensione è importantissima.
Ho conosciuto uomini ben dotati, e sono stata benissimo, purtroppo non è stato così con chi non lo era.
Ciao

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io posso dire che la lunghezza non conta tanto conta la circonferenza, questo l' ho notato con ill mio ex e con il mio ragazzo attuale c 'e un abisso di differenza totale tra i due, pultroppo e anche cosi
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mi permetto di citare una barzelletta che ritengo illuminante, se letta con la giusta ironia:

Ci sono tre amici che, a causa di una prolungata astinenza sessuale, decidono di fare del sesso a pagamento.
Leggono gli annunci sul giornale e si fanno venire a casa una massaggiatrice "morettina insaziabile" come recita il testo del suo annuncio.
Di questi tre amici uno è decisamente superdotato, uno normodotato ed il terzo minidotato.

Nella stanza da letto entra per primo il superdotato. Dopo alcuni minuti si sente la donna gridare:
- Ahhhhh! Piano! Ahhhh! Ohhh siiiiii! Ahhhhhhhhhhh!!!
Va avanti così per un po' finché il tizio, tutto soddisfatto, esce dalla stanza da letto. Gli amici incuriositi:
- Ma che gli hai fatto?
E lui, conscio del suo valore:
-Modestamente il mio amico extra large sulle donne fa un certo effetto!

Dopo di ciò entra il secondo amico, quello mediodotato. Dopo un po' si sente la donna che urla di nuovo:
- AHhhh! PIanoooo!! Ohhhhh siiii! Ahhh pianooooo!
Dieci minuti di questo tran tran ed anche il secondo esce:
- Allora che cosa gli hai fatto?
- Ehehehe! Ho sfruttato il caro vecchio "lato B" (per i lettori più ingenui: lato B = sesso anale)

E' la volta del minidotato...
Passano dieci minuti, tutto silenzio, ne passano venti, ancora silenzio, fino a che si sente la donna urlare come una impossessata:
- Ahhhhh! Ti prego nooooo! Oddiooooo! Aioooooo, aiiiiii! Ti prego fermati, così mi uccidiiiii! Mamma sto per svenireeeee!
Gli amici nel frattempo si guardano increduli. Quando il loro amico esce, gli si precipitano addosso:
- Ma si può sapere che cosa le hai fatto?
Lui tirandosi su la chiusura lampo dei pantaloni, con una espressione di orgoglio:
- Le ho spezzato un braccio...
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personalmente preferisco peni più lunghi della media, intorno ai 25 cm e anche grossi di larghezza. ciò non toglie che provi piacere anche con peni di dimensioni medie o piccole, solo che ne provo di più con quelli più grossi. è una mia preferenza.
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da Alfemminile.it

"Dimensioni del pene"
Inviato da lorella89 il 29 ago a 12:11


Il mio ex e il mio attuale ragazzo hanno misure simili riguardo alle dimensini del loro organo.Non l'ho certo misurato ma ad occhio direi una quindicina.
In vacanza pero ho conosciuto un ragazzo piu grande di me, sui 30 anni e il suo era di molto piu grande, almeno più di una ventina di cm e la differenza nel rapporto l'ho notata.Ora vorrei sapere se è un tipo molto fortunato o se sono i miei ragazzi un po scarsini, diciamo cosi.I vostri ragazzi come sono da questo punto di vista?
Ciao
Lorella





"Buh"
Inviato da magenta982 il 25 set a 01:40


a me 23 non hanno fatto male, anche se infilati fino in fondo, giuro ci sono entrati e senza dolore.
solo e soltato piacere.
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"Io ne ho presi"
Inviato da stripper10 il 25 set a 11:19


25 cm (non l'ho misurato, mi sono fidata di lui). Mi ha sbattuta per 4 ore di fila, senza mai fermarsi. Alla fine devo avere avuto una decina di orgasmi ed ero senza voce per gli urli di piacere che ho fatto... -----------------------------------------------

"I tuoi ragazzi,"
Inviato da miriamparadiso il 6 set a 18:38


non sono certo mostri di dotazione, ma purtroppo molti sono nelle loro (patetiche) condizioni.. Fossi in te, mi terrei stretto il contatto col tuo principe azzurro delle vacanze, almeno quando avrai voglia di sentirti donna, saprai a chi rivolgerti..------------------------------------------------

www.sessuologia.piave.net

Domanda



Dimensioni del pene

... sono un ragazzo di 27 anni. Sto vivendo una storia con una ragazza poco più grande di me molto bella.. Però ho un brutto vizio...credo...Certe volte faccio domande che non dovrei fare... per esempio qualche giorno fà scherzando le ho chiesto se aveva mai avuto storie con uomini superdotati.....credevo che rispondesse di no......invece il casino... mi ha detto di aver avuto una storia molto breve (un week-end) con un ragazzo con un pene di dimensioni fuori dalla norma... Alchè io da quel momento ho iniziato a dubitare sulle mie prestazioni....e le ho iniziato a chiedere se preferisce il pene grande o piccolo....(domande stupidissime..) Dottore, alla donna il pene grande piace di più? Cosa devo fare? Meglio far finta di niente? Grazie e spero di avere un suo consiglio





Risposta



Caro amico,

il problema delle dimensioni del pene è vecchio quanto l'uomo (e, in questo caso intendo dire proprio l'uomo nel senso di maschio). È lo strumento con il quale si puo' far godere la donna a proprio piacimento, il simbolo della virilità e della potenza in tutti i sensi, la spada in mano al guerriero, la freccia nell' arco dell'arcere.
Di fatto se pensi ai bambini che si guardano il pene andandone orgogliosi o vergognandosene a seconda delle sue dimensioni! La realtà è che il pene assume caratteristiche di strumento di piacere quando e' in stato di rigidità, poichè quando è flaccido non sembra che ispiri alcun sentimento particolare, se non un senso di compassione o al massimo di progetto di piacere che va sotto il nome scherzoso di "sindrome della pelle di daino"... lascio a te immaginare il perchè.

Quando il pene è in stato di erezione, come si diceva, che è la condizione che trattiamo in questo caso, viene caratterizzato da dimensioni, tumescenza e rigidità. Dal punto di vista fisiologico il pene piccolo ha buona rigidità e scarse dimensioni, il pene grande ha buone dimensioni, ma scarsa rigidità; È un semplice fatto "idraulico", per cui la pressione arteriosa non riesce a mantenere una valida rigidità in un pene grande che abbisogna di molto sangue per essere riempito. Il pene intermedio, vale a dire il pene che ha dimensioni "normali", nella media, é più adatto al sistema circolatorio e nervoso dell'organismo umano ed ha dimensioni che meglio si addicono al quelle della vagina "normale".
Un pene di questo tipo raggiunge e mantiene una rigidità che risulta soddisfacente per la partner perché ottimizza il rapporto tumescenza\rigidità.
Vedi, quindi, che, anche in questo caso conviene stare nel mezzo; d'altra parte lo diceva anche il poeta latino Orazio "...in medio stat virtus..." lui, a dir il vero, non si riferiva alle dimensioni del pene, ma lascia anche a me un pò di liberta' interpretativa.
Per quanto riguarda le donne bisogna dire che da una recente statistica circa la gradevolezza del pene secondo le dimensioni, viene fuori una donna che a parole non fa differenza e non ne fa una questione di dimensioni... della serie che Miss Italia non deve essere bella, ma solo simpatica e intelligente, vale a dire quegli atteggiamenti intellettualoidi un pò falsi ed un pò scontati che tentano di nascondere una verità diversa e, peraltro, ben conosciuta da tutti.. Nella realtà, ponendo le domande in forma anonima o attraverso interlocutori privilegiati, un pene un sopra la media risulta essere decisamente più gradito e più performante. E qui le mie conoscenze scientifiche devono cedere di fronte alla cruda realtà.
Cari saluti.

Giovanni Marafon

da forumsalute.it

cara soraya noi uomini facciam discursi sulle donne..ma no nfacciamo come voi che lo neghiamo!!!! sta qui la differenza....guarda cuscus che è da molto che dico che grande è megli oche piccolo...poi uno puo vivere le cose in modi diversi..ma resta i lfatt oche una donna e gli uomini in spogliatoi , ecc ridono di un pene piccolo..se poi chi ha il pene piccolo si vuole autoconvincere che va bene lo stesso...si racconta che le dimensioni non contano! mister chi ha questa vecchia visione della donna.... no nriesce a scrollarsela di dosso nemmeno avendo ogni giorno davanti a se l'evidenza .....
parlando di numeri 14 15 è piccolo..oggettivamente!!! se poi tu chiedi a una donna quanto è lungo un pene in media...lei ti indica con le mani...fai la prova a vedere ...e poi misura....per i lresto rileggiti la risposta di mister...sei obsoleto!!!! è tuttop cambiato!!!! ma capsico che per uno che magari ha un pene di 20 21 cm p piu...non sia un problema..ma per gli altri lo è!!! comunque apri gli occhi, cresci!!! svegliati!!!
qua nessuno ha amnie di grandezza....nessuno vuole essere il rpimo di neiente...ma almeno in competizione conngli altri e nons entirsi svilito emortificato... queto puo accadere sol ocon un pene nella media... 20 21...
con un pene di 20 21 cm la vita sessuale e sociale è tutta un altra cosa!!!!
è pieno di studi medici di donne e uomini che ingrossano seno e pene...questi no nsono tutti pazzi...si adeguano ai tempi...cos ache voi non avete fatto... e s ece l'avete di 15 cm..potete autoraccontarvi cio che volete..ma le donne..anche la vostra cara amata..pens ache ce l'avete piccolo...
cuscus.. t ierispondo io..uno che ce la 14 15 cm... o sta bene e si sente appagato anche quando gli fanno battute donne o uomini e viene deriso continuamente....o sta male ..e allora tenta di allungarlo con i suoi rischi e pericoli...se stai male..e male vuol dire male...lo fai..anche per mezzo cm...perch èpnon ce la fai a vivre cosi umiliato...e devi tentare perchè sai che potrebbe cambiare la tua vita....

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chi ti deride è un **** e non è degno della tua amicizia, mandalo/a a quel paese.

però alla fine diciamo le stesse cose cioè che nn è vero che le dimensioni non contano, contano eccome, psicologicamente e fisicamente.

mi pare che già un paio di donne nel forum hanno detto che sono più gratificate da un pene piu grosso (e parlo di gratificazione fisica),

burp dove le mettiamo donne così? tra le tue paure?

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Per me le dimensioni del pene contano. Mi è capitato di fare sesso con un ragazzo che non era molto dotato, non saprei dire di preciso quanto, se proprio dovessi sparare una cifra direi su per giù 14-15 cm. Non ho sentito niente...non so con certezza se questo sia stato dovuto anche ad altri fattori ma, di fatto, non ho sentito proprio niente! Ma questo non credo vi sorprenderà più di tanto...

Nei primi rapporti col mio attuale ragazzo, che reputo abbastanza dotato (sicuramente più di tutti gli altri partner con cui sono stata), ho sentito fin da subito qualcosa "in più". Non ho raggiunto l'orgasmo, per quello ho dovuto aspettare un po' di rapporti, però sentivo che il piacere era maggiore. Ma, evidentemente, le dimensioni del pene non erano sufficienti per farmi raggiungere l'orgasmo. Ci voleva anche altro. Ecco è questo che vorrei sottolineare. Secondo me le dimensioni del pene contano come sono importanti le fondamenta di un palazzo, ma sopra bisogna costruirci qualcosa, perchè le sole fondamenta, da sole, sono una parte del tutto, non il tutto.. Tengo inoltre a sottolineare che le vagine non sono tutte uguali pertanto il confine tra una misura "soddisfacente" ed una "non soddisfacente" è molto sfumato. Se da un lato concordo che un pene di 10 cm sia un po' poco anche per la più stretta e corta delle vagine, dall'altro penso che un pene di 16-17 cm possa soddisfare più di qualche donna, magari non tutte, ma alcune sì.
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brava haidi, finalmente una donna che si scopre ed ha il coraggio di dire la verità.

resta un dubbio, se è vera la regola dell'allargamento vaginale tra 3-4 anni magari anche il tuo lui non ti soddisferà piu e 'necessiterai' di un pene piu grosso e largo.

se in pratica ho fatto bene i conti alle donne fino ai 25 va bene anche uno da 14-16, fino ai 35 dev'essere almeno 18, dai 35 ai 45 una media di 19-20, sopra i 45 superdotato oppure andate di bisturi e fatevela come una 15enne.------------------------------------------------------------------------------------

è la statistica a fare la legge. se statisticamente a 75 donne su 100 piace il pene grosso la statistica dirà che alle donne piace il pene grosso, il problema è che le done non lo ammettono cosìcchè la statistica sarà falsata almeno quella basata su interviste e sondaggi ma se l'analisi fosse fatta con esperimenti pratici avremmo risultati sbalorditivi a favore della tesi pene grosso/largo = maggiori orgasmi e loro qualità.

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martedì 23 dicembre 2008

lady_hawke22
Registrato il: 21-10-2007
Sesso: femminile
Messaggi: 12
Gallery Personale Al maschile,dimensioni "eccessive"...
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Salve a tutti!
Ho 1 piccolo problemino "tecnico" se così lo si può intendere...le dimensioni del membro del mio ragazzo sono incredibili ! Voi giustamente mi direte che dovrei essere al settimo cielo e difatti ciò non mi dispiace ma quando è troppo è troppo ! Durante la penetrazione accuso 1dolore fortissimo a causa del suo diametro,piu o meno 6/7cm e ciò mi preclude non poco nell'abbandonarmi al piacere del momento . Vorrei sapere se vi è mai capitato e se eventualmente avreste dei consigli da darmi in merito.
Grazie a tutti coloro che risponderanno

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potresti usare un lubrificante a base acquosa per aiutare lo scorrimento

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quello del mio ex ragazzo...erano simili
6 cm di diametro.... e 24 di lunghezza.....
la prima volta che l abbiamo fatto si può dire che anche se ormai da un pezzo nn ero piu vergine...m ha risverginata hihhhihiih
ma la larghezza dopo un pò che ci ai l abitudine..tranqui.....
però mi ricrdo che all inizio... lo facevamo di continuo...e nn essendo abituata la mia.... ad un cazzo così grosso... era sempre rossa mi bruciava un casno..poi lui mi metteva la calendula... e un pò guariva ma per farlo enteare dovevo patire un dolore assurdo..poi...dopo tranqui..nn lo sentivo....

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la lubrificazione c'è tranquillamente,il mio problema sono le dimensioni che mi provocano davvero dolore durante il rapporto...cmq grazie xil consiglio

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ma son le prime volte????

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no no,nn sono piu vergine da 1 bel po di tempo

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guarda che a me è successa la stessa cosa...... t abitui tarnquilla...fallo tipo se lo vedi..tutto il giorno...e mettiti sopra.... conti uno...due...tre...e spingi..poi resti ferma..perchè t farà un male assurdo...e t muovi... prima piano..e vedrai che pian piano nn t farà piu male... mettici la crema a base di calendula...dopo che te la sei lavata...dappertutto la metti....
se per caso un giorno....v lascerete... t mancherà molto..anche perchè quelli piu piccoli nn li sentirai piu

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Ok ragazzi,ma tenete anke presente ke la vagina avendo la capacità di dilatarsi,si adatta a qualsiasi dimensione e nn x questo dopo molto tempo esse rimangono tali,anzi,le pareti tendono cmq a tornare se nn esattamente nella posizione iniziale,quasi! xcio a mio parere il problema nn è strettamente legato alle dimensioni della stessa,poi,posso anke errare,ma l'unica pseudo-soluzione sarebbe l'uso di 1lubrificante...
ci proverò grazie 1000 xle risposte

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ti capisco benissimo!
anche il mio ex era abbastanza "dotato" e spesso sentivo dolore....facevo molta fatica a rifarlo la seconda volta nello stesso giorno perchè sentivo una sensazione di bruciore...
alla fine ho comprato un lubrificante della durex e aiutava parecchio...

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no ho provati diversi di cazzi...solo uno così grosso.... e mi piaceva perchè mi entrava tutto e diciamo che il male un pò a me piaceva anche e lo sentivo bello grosso dentro.. però tipo a 90 a volte mi faeva male... e piu di tanto nn potevo sopportarlo..... era un sesso piu potente...... meno...sentito.. diciamo

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il mo attuale ragazzo.. ce l ha piu piccolo... meno lungo e meno grosso...ma lo usa bene ... e lo sento un pò meno quando striscia sulle pareti...riesco a sentire cmq...tutte le senzazioni...... ci vorrebbe un pò piu lungo e grosso....ma va bene lo stesso.... in ogni caso a lui dimostro che il suo è il cazzo che preferisco in assoluto...ed è vero.. anch se ne ho provati sia migliori che peggiori..io ora voglio solo il suo!!

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Citazione:
Orginalmente inviato da GHD89
se per caso un giorno....v lascerete... t mancherà molto..anche eprchè quelli piu piccoli nn li sentirai piu
Citazione:
Orginalmente inviato da Solletichino
Quando si dice: "te l'ha allascata"

amò..la senzazione che la vagina proverà sarà tipo...il tuo nick...un sollettichino...

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Scusa un attimo eh...
fin'ora 2 utentesse hanno detto di avere avuto un ragazzo con + di 23 cm, io non ho detto che il mio ragazzo è così dotato, infatti dopo aver visto le foto di quell'attore porno che qualcuno ha citato ho detto semplicemente il mio ragazzo non è così dotato.
Queste 2 utentesse sono intervenute in un forum dove sono presenti 36000 utenti iscritti... anche considerando che solo la metà siano femmine, ed in un forumche si chiama girl power mi sembra il minimo e che ogni ragazza ha avuto rapporto con facciamo 3 ragazzi, ok c'è chi ne avrà avutoi con uno soltanto ma facendo una media... io ho avuto rapporti con 9 ragazzi ad esempio, scoprirai come 2 ragazze su così tante non è che siano tantissime... probabilmente su 18.000 considerando sempre i 3 ragazzi in media credo che almeno 500/600 abbiano avuto un ragazzo molto dotato, magari non mostruoso ma decisamente sopra la norma si... quindi non vedo perchè vi stupite...

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Ho avutolo stesso problema!
In passato mi frequentavo con due giovani senegalesi che sembravano gay. Per non sembrare razzista ed omofobo fingevo che mi piacessero le loro avances.
Insomma, per farla breve, si finisce a letto tutti e tre ed al momento tirano fuori degli arnesi mai visti...altro che 24cm.
Vabbuò, il problema è ovviamente come fanno quelle proboscidi ad entrare nel mio culo ancora vergine, all'inizio urlavo terrorizzato, ma sfonda che ti sfonda alla fine, con mio grandissimo stupore, ho goduto come un pazzo.
Purtroppo la relazione è durata poco, visto che abbiamo scoperto che nessuno di noi era gay ed eravamo tutti razzisti.
Loro hanno finto per non sembrare i soliti africani trogloditi e per integrarsi...insomma è finita a tarallucci, vino e grasse risate.

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20 cm è una misura normale, nel senso che rientra in un range di normalità tra i 15 e i 20 cm.. Naturalmente 20 starà nel margine alto del range.. ma nella normalità

da erbadelvicino.com

claudia84 | 12/1/2008 10:14:51 AM
A me 11 cm vanno benissimo:)



anonima87 | 12/1/2008 11:52:20 AM
Povera Claudia , non sai che ti perdi; anch'io pensavo così finchè 2 anni fa in vacanza non ho conosciuto un animatore marocchino molto ben dotato ( penso circa 20-22 cm) che mi ha fatto cambiare idea ; nella settimana che ci siamo frequentati mi ha fatto capire che la grandezza conta eccome , è come essere in paradiso



anonima88 | 11/30/2008 10:30:05 AM
Secondo me il tipo esagera con la lunghezza , però è vero che il pisello grosso dà un piacere che quello piccolo non darà mai , almeno io ho dedotto questo, perciò viva i ragazzi dotati



piccina84 | 11/25/2008 2:26:18 AM
purtroppo le dimensioni contano: il sesso occupa una fetta importante in un rapporto, io ad esempio sotto i 20 cm proprio non riesco a concepire l'utilità di proseguire una relazione... poi beh per non per parlare del diametro che insomma... se uno ce l'ha di 20 ma poi è come uno spiedino cioè non si sente niente a quel punto preferisco 12 ma grosso giusto perchè non si può avere tutto dalla ita però è inguardabile dai... così piccolo... anche l'occhio vuole la sua parte!

Da Yahoo answer

Domanda risoltaAltra domanda »
Ragazze ...............pareri?
allora, se un ragazzo c'è l'ha da 15 cm (pene) e ben gradito e acetatto
ma se il ragazzo c'è l'ha da 20cm e ancora meglio!
e giusto o no questo mio raggionamento??
P.S. vorei risposte serie e chi ha voglia di ironizzare meggio chiuda questa domanda....... grazie
buona notte a tutti



Miglior risposta - Scelta dal Richiedente
Sì è vero. E' brutto dirlo, lo so, ma è tragicamente vero.
1 mesi fa


beh guarda.....il mio ragazzo è nero...americano.....ce l'ha anche piu di 20 cm.....ehhhhh!!!! dopo quando ci si abitua con certe misure...si fà anche fatica poi trovare quello super dotato....è meglio che non ti lasci scappare quello da 20! perche poi se ne trovi uno piu piccolo non sentirai piu gnente... :-(
1 mesi fa


premesso che è importante saperlo usare indipendentemente dalla grandezza e lunghezza e che un pene corto provoca lo stesso piacere uno grosso forse eccita di piu tutto qui... quindi in linea di massima la tua teoria è giusta
kis kis ^_^
1 mesi fa


mi sembra ovvio! nn mi lamento di 15.. ma se sono di piu ben vengano! e col mio ragazzo sono stata fortunata..:)
1 mesi fa


Giusto. Ma l importante è come si usa e capire che ci sono anche altri modi per dare piacere a una donna.
1 mesi fa

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Domanda risoltaAltra domanda »
Le dimensioni del pene contano per voi? SOLO RISPOSTE SINCERE PLEASE?
Rispondetemi sinceramente quanto contano per voi (chiedo sia a maschi che femmine) le dimensioni del pene?
E' chiaro che se non c'è prima attrazzione fisica le dimensioni non contano nulla però io credo che tra un pene piccolo e corto e uno grosso e lungo quasi tutti preferiscano la seconda opzione e che ci sia un po di ipocrisia al riguardo...



allora.......
- un pene troppo largo non riesce ad entrare subito (per largo intendo già 15 cm di circonferenza misurata in erezione), specie se una donna non è ben lubrificata.....quindi è tutt'altro che favorevole
- un pene troppo lungo è altrettanto doloroso, perchè il canale vaginale è lungo solo 7 cm è durante il rapporto rischia di toccare in continuazione la cervice arrecando dolore alla partner
- un pene troppo stretto entra subito ma si prova anche poco piacere....
- un pene corto non dovrebbe essere un problema (a parte i minidotati che non riescono nemmeno penetrare una donna)......pero' è triste da vedersi!
Anno 1 fa

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Domanda risoltaAltra domanda »
Ma le dimensioni del pene davvero non contano?
non ne ho mai capito nulla, ma davvero una ragazza se trova uno con il pene di 5 cm riesce ad avere orgasmi? già è difficile con un pene normale soddisfare questo aspetto.....................
3 mesi fa


Miglior risposta - Scelta dal Richiedente
beh..più che la lunghezza..io penserei anche alla grossezza..per capirci..se uno ce l'ha lungo e fino fa schifo, come se uno ce l'ha piccolo e grosso..l'ideale sarebbe di una lunghezza media, e grosso.. :-P ..difficili da trovare!!.. :-P an e per la cronaca..arturo (quello che ha risposto prima di me)..va a dar via el cul!!
3 mesi fa



io credo ke le dimensioni contano..nn c vuole un "coso" a sadomaso ma neanke un "coso" piccolo come un migliolo..quann c vo c vo!(qnd c vuole ci vuole!) XD
3 mesi fa


5?O_O

credo ke il minimo dovrebbe essere sui 17-18cm..visto ke la lunghezza vaginale è di 15cm
3 mesi fa



allora.... premetto che ho fatto l amore cn una sola persona nella mia vita, e lui il pene ce l aveva abbastanza lungho... posso dire che e importante... adesso per adesso pero dopo nn so
3 mesi fa


Mah...le dimensioni in effetti un pò contano eh!
3 mesi fa


bè 5 cm no, ma normale va bene.... se 25 è meglio ke discorsi ihihih
3 mesi fa

lunedì 22 dicembre 2008

altre opinioni

Vuole sapere cosa affermano le donne?"Ho lasciato da poco il ragazzo con cui stavo da 2 anni. Il mio ragazzo aveva un pene che misurava più o meno 13 cm di lunghezza e le nostre relazioni sessuali erano abbastanza buone. Io ero una di quelle che non credeva che la grandezza fosse importante. Ma poi recentemente ho avuto una relazione con un ragazzo che aveva il pene molto piú lungo e la differenza l’ho notata eccome! Il sesso mi é sembrato intenso e selvaggio... come mai prima! Non avevo mai tratto tanto piacere da un rapporto sessuale."

María

"Odio doverlo ammettere però mi sento male quando ho rapporti sessuali con uomini che sono sotto la media nelle dimensioni di quello che potete immaginare."

Rosa

"Mi dispiace ragazzi, ma le dimensioni si che sono importanti. Non per forza la lunghezza ma sicuramente la grandezza. A noi donne piace moltissimo essere penetrate da un pene grande, e il sesso orale é molto più divertente!”

M. J.

"Per me la grandezza del pene in un uomo non é la cosa piú importante, ma se posso scegliere preferisco delle grandi dimensioni. Puó essere un elemento molto importante se si pensa che si proverá molto piú piacere nelle relazioni sessuali piú intime."

(Cindy. Texas)

"Per me é una certezza che gli uomini con un pene lungo fanno provare maggiore piacere rispetto a quelli che lo hanno corto. E la differenza é ancora maggiore nel caso in cui il pene sia grande o piccolo.”

(Rebeca O.)

“A me piacciono gli uomini con un pene maggiore ai 21 cm...”

(Elsa)

mercoledì 17 dicembre 2008

Quarantenni d'assalto

Sexy, aggressive e soprattutto predatrici: le donne non più verdissime in cerca di maschi più giovani si mettono "sul mercato" nel sito Urban Cougar, con le foto, i racconti delle proprie storie e gli indirizzi dei locali dove è più facile incontrarle





Una volta le definivano più prosaicamente "navi scuola". Ora, spesso rinverdite dal chirurgo plastico e tenute in forma da estenuati sessioni in palestra, paiono abili predatrici, agili felini (puma: cougar, in inglese) a caccia di maschi più giovani: a loro, alle 40enni d'assalto, è dedicato il sito - e il relativo calendario - di Urban Cougar.

L'esperienza è dalla loro (alle spalle ci sono matrimoni falliti e fidanzamenti finiti), l'età per essere economicamente autonome anche (oscillano fra i trenta e i cinquanta), l'attitudine a esser spicce, poco romantiche e pronte a mirare al sodo pure: insomma, le autocandidature a figurare tra le spietate seduttrici di Urban Cougar fioccano, come dimostrano le foto pubblicate sul sito.

A cadenza fissa viene selezionata la Cougar del mese, in lizza con altre undici per guadagnarsi lo scettro della Cougar dell'anno, che poserà per l'omonimo calendario. Già scelta la reginetta del 2008, Debra Garrett, 44 anni, californiana, che dichiara: «Ho avuto molte esperienze con uomini più giovani di me e adoro l'ammirazione che hanno per i miei modi felini. Per sedurli uso soprattutto lo sguardo».

Controllo totale della propria vita, indipendenza, istinto predatore, voglia di apparire ancora sexy e sguardo costantemente puntato sugli uomini papabili: le storie delle cougar woman si somigliano un po' tutte. Del resto nessuno si aspetta più che l'iniziativa debba essere appannaggio degli uomini. «Facciamo quello che loro fanno da sempre, cioè frequentare partner che hanno la metà dei nostri anni - commenta Nikki, 38 anni - Perché quando sono gli uomini a farlo appaiono come delle persone sexy e affascinanti e quando siamo noi a preferire i più giovani veniamo catalogate come donne tristi o affamate di sesso?».

La differenza d'età con i nuovi partner? Un plus in più. Lucia, 59 anni («Non una Barbie», precisa), smania per un 37enne e si chiede se ventidue anni di differenza non siano troppi. Tina, 38 anni, ha "debuttato" da cougar con un 25enne e ora è pronta a ripetere l'esperienza. Pare anzi ci sia un rapporto perfetto tra l'anagrafe di lei e quella di lui, che dovrebbe avere - per essere l'uomo dei sogni - la metà degli anni della donna più sette. Dal canto loro, i giovani uomini che sperimentano una relazione - e soprattutto il sesso - con una partner più matura sostengono, entusiasti, che «le donne sono come il buon vino: invecchiando, migliorano».

Le ultraquarantenni americane fanno quindi da apripista. Niente più imbarazzi o falsi pudori: sul sito Urban Cougar si mettono "sul mercato", si pubblicizzano, si raccontano senza peli sulla lingua ed elencano, soprattutto, i locali dov'è più facile incontrarle. Le italiane per ora seguono a ruota, solo con qualche reticenza in più. Ma le separazioni, i divorzi e la carriera hanno creato per scelta o loro malgrado una generazione di single alquanto scalpitanti. Ragazzini, aguzzate l'occhio.

venerdì 12 dicembre 2008

L'ora giusta per tradire - da Libero.it

Secondo uno studio l'orario ideale per una scappatella è durante l'intervallo lavorativo. L'alcova? L'ufficio, l'auto, il motel o il bagno del ristorante




Gli uomini preferiscono farlo al risveglio, le donne in tarda mattinata. Quando però si parla di tradimento, entrambi i sessi hanno le idee chiare su quale sia l'ora perfetta per fare l'amore. Così non c'è da stupirsi se, un buon numero di italiani ammette di consumare l'amore clandestino proprio durante la pausa pranzo. A dirlo, un sondaggio che rivela come l'orario ideale per una scapaptella extraconiugale si concentri tra le 12.30 e le 14.30. La ricerca è stata condotta su circa mille italiani, uomini e donne, di età compresa fra i 20 e i 60 anni.

Ad approfittare dell'intervallo lavorativo è il 29% del campione intervistato, mentre un italiano su quattro non si fa problemi per una scappatella durate l'orario di lavoro (26%). Il 16% lo fa prima di tornare a casa la sera, l'11% approfittando di un viaggio di lavoro o di una vacanza. Infine per il 13% è una serata con gli amici a stimolare le fantasie sessuali. Ma non è tutto. Lo studio svela anche i luoghi dove i traditori si nutrirebbero di sesso: si va dalla classica scrivania dell'ufficio (una volta che tutti i colleghi sono andati in pausa) al più pratico ed economico sedile reclinabile dell'automobile, passando dalla fredda e anonima camera di un motel e dal più scomodo e squallido bagno del ristorante. E con chi si tradisce?

Forse per comodità e praticità i tradimenti avvengono soprattutto tra colleghi di lavoro, ma sono presenti nella lista anche sconosciuti o amici. Quasi nulli invece i pentimenti da parte dei fredifaghi. Tradire in pausa pranzo non richiede infatti di motivare l'assenza e non ruba tempo alla famiglia, permettendo così di evitare i sensi di colpa per aver trascurato i figli. Poi, cosa non da sottovalutare, per le patite della linea questo può essere un modo estremamente piacevole per mettersi a dieta e consumare calorie. Tra i difetti che prima o poi l'appetito si farà sentire e i continui ritardi sul posto di lavoro. Per evitare quest'ultimo inconveniente, l'ottimum sarebbe farsi come amante proprio il capo.

giovedì 27 novembre 2008

Mai andare al bordello se la moglie non è in casa

Voleva rompere con la routine, 14 anni sposato con due figli una bella moglie, voleva trasgredire le regole del suo matrimonio tuffandosi nel piacere sessuale di un bordello, colpa delle preoccupazioni coniugali.
La serata non è andata come preventivato Adam, un polacco 42enne.
Una sorpresa sgradita lo ha accolto all’entrata del locale: Monika la moglie era una dipendente della casa di appuntamento di Swinoujscie, sul Baltico, dove l’uomo aveva deciso di trascorrere insieme agli amici una notte di puro svago sessuale.


La desolazione di Adam - “Sono rimasto annichilito. Mi sembrava di vivere un incubo”, ha raccontato al tabloid polacco Super Express, secondo il quale la donna di 32 anni disoccupata, frequentava da tempo il bordello per racimolare qualche soldo.

Infatti le sue assenze in casa le giustificava dicendo al marito che lavorava un paio di giorni alla settimana nel negozio di una zia in un paese vicino.

Sentendosi solo e trascurato, Adam ha pensato di consolarsi al bordello: “Sono rimasto senza parole, credevo di sognare”, così con sue parole ha descritto il suo shock al giornale.

Ti Senti Stanco Astenico……Occhio alla Moglie

Ti senti sempre stanco, debole, tanto che non riesci nemmeno a svolgere correttamente il tuo lavoro, prima di consultare medico guardati le spalle…e occhio alla moglie.
Succede in Sicilia esattamente a Fiume Freddo, un moglie somministrava un cocktail di farmaci puntualmente ogni sera somministrava al marito aveva un solo scopo: inibire il desiderio sessuale dell’uomo per evitare di avere rapporti sessuali con lui e così potersi concedere “in esclusiva” al suo amante.
La donna, di cui si conosce il nome ma preferiamo non dare risalto a esso, ha 46 anni, è stata arrestata con quest’accusa dai carabinieri del suo paese.

Nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal giudice delle indagini preliminari di Catania.

Con lei è stato arrestato anche il suo amante, un uomo di 53 anni di cui i militari in una nota rendono note soltanto le iniziali, L. A., che è indagato anche per maltrattamenti a moglie e figli, come è emerso da intercettazioni ambientali.

A far scattare le indagini è stata la vittima, che per due anni ha vissuto in uno stato costante di astenia, a volte così profonda da costringerlo al ricovero in ospedale.

Sono stati i medici, dopo analisi cliniche ed ematiche, a invitare l’uomo a sospendere l’assunzione dei farmaci che mettevano a rischio la sua salute.
Il suggerimento medico gli ha fatto comprendere che la moglie gli somministrava a sua insaputa sedativi sciolti nel cibo.

In aumento il numero di partner sessuali per le donne. A svelarlo una “inchiesta” francese


Sembra essere stato superato lo scarto fra uomini e donne anche riguardo ai comportamenti sessuali. A rivelarlo l’ “Inchiesta sulla sessualità in Francia”, uno studio condotto dall’“Agenzia nazionale di ricerche sull’Aids e le malattie virali“ (ANRS) i cui risultati sono stati anticipati dal settimanale francese Nouvel Observateur. L’inchiesta è stata condotta su un campione di 12000 francesi fra i 18 e i 69 anni, intervistati fra il 2005 e il 2006, e i risultati completi, che vanno ben aldilà del numero medio di partner di uomini e donne, sono stati raccolti in un volume di 600 pagine che sarà pubblicato tra breve.

Mentre nel 1970 il 68% delle francesi dichiarava di aver avuto un solo partner sessuale nella vita, oggi questo dato è sceso al 14%, parallelamente è aumentato il numero medio di partner per ogni donna che è salito da 2 a 14, ben più degli uomini che vantano una media di 11 partner che è rimasta invariata. Un altro dato in aumento è la percentuale di donne che ammettono di aver avuto rapporti con persone dello stesso sesso, che si è addirittura raddoppiata: dal 2% del 1970 al 4% di oggi. Unico dato che continua a confermarsi è la maggiore propensione degli uomini a vedere l’amore e il sesso come due cose separate, e lo stesso può dirsi delle donne, che adesso, nel 64% dei casi, riescono a vederli come due aspetti scindibili del rapporto.

Sempre più vicina anche l’età media in cui si consuma il primo rapporto sessuale che avviene mediamente a 15 anni e due mesi per i ragazzi e a 15 anni e sei mesi per le ragazze. Mentre i dati del 1970 indicavano uno scarto di ben tre-cinque anni (circa venti anni per le donne contro i diciotto degli uomini). Sorprendentemente però un quinto degli uomini francesi intervistati dichiara di non essere affatto interessato al sesso e mezzo milione di francesi si recano ogni anno da un sessuologo per problemi legati all’ansia da prestazione. Le donne francesi, infine, sembrano anche essere diventate sessualmente più “longeve” di un tempo: il 90% delle over 50 dichiara infatti di essere sessualmente attiva, contro il 50% del 1970. Che dire ancora…vive la France!

Moglie tradisce marito con 300 pompieri

NY,ossessionata dagli eroi dell'11/9 "Mi dispiace tanto per voi, posso aiutarvi?", con queste email una donna di New York avrebbe iniziato relazioni con i vigili del fuoco dell'11/9. Peccato che "l'aiuto" non si fermava ad un semplice supporto morale. Il marito della donna ha scoperto di essere stato tradito oltre 300 volte. Lo scandalo ha portato al licenziamento di numerosi vigili. La caserma più colpita? Quella denominata "Animal House". Quando si dice nome omen... La notizia è stata pubblicata dal quotidiano britannico The Sun. Secondo il giornale la signora Jennifer Swanton avrebbe tradito il marito con 300 pompieri newyorkesi. Uno scandalo confermato dalle indagini condotte sui bizzarri avvenimenti di alcune caserme dei vigili del fuoco. La donna sarebbe stata ossessionata dagli eroi delle Torri Gemelle e avrebbe iniziato ad irretirli su internet, scrivendo loro delle e-mail: "Mi dispiace così tanto per l'11/9, sembri veramente carino". Al marito aveva raccontato di essere una volontaria e di portare i pasti alle caserme dei pompieri; la donna invece offriva un altro tipo di "aiuto". A causa di questo scandalo che ha coinvolto alcune caserme newyorchesi, prima su tutte quella soprannominata Animal House, molti pompieri sono stati licenziati. Secondo un'amica della focosa fan questa per la Swanton "era diventata la routine quotidiana". "Incontrava diversi pompieri, tre o quattro volte alla settimana; praticamente non faceva altro, dimenticandosi dei bambini, della casa e delle faccende domestiche. Era sempre davanti al computer per accalappiarne uno nuovo". La donna incontrava i vigili del fuoco, per lei una vera e propria ossessione, in qualsiasi momento, anche all'alba nella sua macchina, prima che iniziassero i turni mattutini; ora è in corso il processo che deciderà a chi verranno affidati i suoi due figli, da lei gravemente trascurati durante il periodo di sesso sfrenato con gli eroi dell'undici settembre.

Marito impotente, moglie risarcita di 50 mila euro per castità forzata

Castità forzata, questa la motivazione del cospicuo risarcimento deciso da un giudice spezzino a favore di una cinquantecinquenne costretta a rinunciare al sesso, a seguito di un grave incidente costato al marito l’impotenza sessuale.
La notizia, pubblicata ieri dal giornale La Nazione, ha suscitato non poco scalpore. La corte ha riconosciuto il diritto della donna ad avere rapporti col proprio partner, fra i diritti inviolabili previsti dalla Costituzione a tutela del matrimonio.

L’uomo, investito da una moto mentre era in bicicletta, è ormai impotente da otto anni. L’assicurazione del colpevole dell’accaduto è stata condannata a risarcire il digiuno sessuale della moglie dell’investito, per un totale di 50 mila euro.
Il danno quantificato dal giudice F. P. sarebbe allo stesso tempo di natura esistenziale, morale e biologica. Soddisfatta del risultato ottenuto l’avvocato della donna, S. F.