Visualizzazione post con etichetta separazioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta separazioni. Mostra tutti i post

mercoledì 23 giugno 2010

Da libero.it - Perchè lei tradisce???




Quando le donne si infilano nel letto di un altro e poi - pentite - svelano tutto. Le ragioni per cui lo fanno (per lussuria, vendetta, solitudine, noia, trascuratezza) e quelle che le spingono a vuotare il sacco.

Negare sempre. Questo prevede il manuale del perfetto traditore. Negare anche quando le corna sono evidenti, negare anche di fronte all'amante, negare anche se colti sul fatto. Basta farlo con convinzione, avere spirito di inventiva, trovare buone scuse. Il tradito, d'altra parte, non aspetta altro che una balla a cui aggrapparsi per poter perdonare e riprendersi il partner. Eppure ci sono persone che, una volta commesso il fattaccio, devono confessare a tutti i costi. Quel peso sulla coscienza, quel segreto così grande, quell'esperienza così forte... Per qualcuno la confessione è il primo passo verso una vera e sincera riunificazione. Imprescindibile. Per altri è solo un modo per sgravarsi la coscienza, un ennesimo atto di egoismo, un modo per ferire (gravemente) il partner. Gli hai fatto le corna? Almeno abbi la decenza di tenertelo per te.

Per tutte quelle che non hanno un'amica con cui confidarsi o che vogliono a tutti i costi confessare il proprio tradimento, c'è un sito apposta: Cheatconfession.com, per evitare di procurare un dolore all'amato. Nato per raccogliere le rivelazioni anonime di chi ha cornificato, il sito ora raccoglie anche le lacrimevoli confidenze di chi è stato cornificato. Poi c'è la sezione "indecisi": ho un'occasione d'oro per fare sesso con un altro, che faccio mi ci butto o mi trattengo? E sotto ogni commento lasciato, i lettori possono votare: sì vai e colpisci, oppure no, non tradirlo.

Ma perché le donne tradiscono ? Le testimonianze parlano chiaro: perché si sentono trascurate in primis; poi perché ne hanno voglia, per lussuria, esattamente come avviene negli uomini; per vendetta, dopo essersi prese le corna, le fanno a loro volta per far capire al partner quanto hanno sofferto (siamo sicuri che questo metodo sia davvero "salvacoppia"?); perché si sentono sole o annoiate; e infine perché hanno voglia di sentirsi desiderate e seduttive e non c'è niente come quel brivido lungo la schiena che sa dare un'iniezione di sicurezza. Qua e là, però, ci sono sempre più casi di donne che tradiscono per non mandare a monte un matrimonio dopo aver scoperto che il proprio marito è gay o - peggio - dopo averlo beccato a letto con il suo migliore amico. Uno choc.

Ecco alcune delle storie raccontate da donne che hanno tradito o stanno tradendo i loro uomini. C'è l'insegnante di scuola materna che si è ritrovata tra le braccia di un papà: «Quando lui mi ha infilato le mani sotto la gonna non o saputo resistere. È così passionale! Come faccio a rinunciare a lui? Ormai è una droga. Una volta lo stavamo facendo in classe doposcuola e ci hanno quasi beccati». C'è la studentessa che è andata qualche mese a fare un'esperienza all'estero e ora si sta per sposare con il cornificato: «Quella sera volevo lasciarlo via Skype, ma non c'è l'ho fatta. Così l'ho tradito, ma a mia discolpa devo dire che il rapporto tra noi in quel momento era di stanca. Ora ci stiamo per sposare, pensate che debba dirgli tutta la verità prima delle nozze?». C'è quella che non ha saputo resistere all'ex ma ora è pentitissima: «Il mio attuale fidanzato mi ha aiutata a lasciare il mio ex, che era un violento. L'ho rivisto dopo tanto tempo, doveva restituirmi delle cose mie che aveva ancora e ci sono finita a letto. Mi ha fatto apprezzare il mio attuale uomo un milione di volte, le capacità del mio ex a letto sono pessime. Ora però con il mio amore mi sento una cacca. Che faccio, taccio?». C'è la donna sposata con l'uomo sposato: «Lui ama sua moglie ma non fanno sesso come vorrebbe, io amo mio marito ma il sesso tra noi è una noiosa routine. Così ci siamo trovati e l'intesa erotica tra noi fa scintille. Adoro le e-mail nel cuore della notte, i messaggi, gli appuntamenti settimanali. Che bello sentirsi desiderata da un altro uomo!».

E voi è capitato di fare le corna? Confessatelo qua o tacete per sempre

http://donna.libero.it/sotto_le_lenzuola/tradire-e-confessare-corna-amore-coppia-ne2879.phtml

domenica 25 ottobre 2009

Progetto comune cercasi - da Libero.it



Separazioni e divorzi sono in netta crescita, come il ricorso alla terapia di coppia. Ma funziona? Per il dott. de Bernart sì, a patto di liberarsi del peso dei genitori ed trovare nuovi obiettivi. E occhio alle corna: ormai anche lei tradisce per piacere

In Italia la coppia scoppia: ogni anno aumenta il numero delle separazioni - passate da 60.000 a oltre 81.000 tra il 1997 e il 2007 - e dei divorzi (pochi meno di 51mila). E le cose non sembrano andare meglio tra quelli che scelgono di non sposarsi. Una tendenza contro la quale coniugi e fidanzati sempre più spesso ricorrono alla terapia di coppia, con la speranza di ritrovare l'intesa perduta e riuscire a disegnare un futuro comune: «Il 50% delle persone viene da noi per i figli, il restante 50% ha problemi di coppia», spiega il dottor Rodolfo de Bernart, fondatore e direttore dell'Istituto di Terapia Familiare di Firenze.

Ma il "trattamento" funziona? Uno studio Usa di qualche anno fa sosteneva che in un quarto dei casi peggiorava addiritura le cose
L'efficacia della terapia è senz'altro migliorata perché abbiamo cominciato a fare un lavoro più profondo sulle famiglie e sulle loro famiglie d'origine. Prima si lavorava essenzialmente sul disagio manifestato dalla coppia in quel dato momento, adesso interveniamo a livello generazionale. Il lavoro dunque va più indietro nel tempo e coinvolge la cultura che è stata trasmessa dai genitori ai due membri della coppia e che spesso causa difficoltà. Generalmente si tratta di coppie che non hanno sviluppato bene la crescita dalla famiglia d'origine, che non si sono resi indipendenti dal "modello" ricevuto scegliendone uno comune e condiviso, che poi è quello che viene passato ai figli. Un fenomeno che viene chiamato "generatività".

Quali sono i problemi di coppia più diffusi?
A parte i problemi sessuali, che sono abbastanza frequenti, il resto sono problemi di comunicazione e di educazione dei figli. A volte ci sono delle differenze profonde che non sono state elaborate, sulle quali ci si scontra. Ma soprattutto c'è il problema di sentirsi soffocati dall'altro, che dipende dal fatto che l'uno non ha aiutato l'altra nella sua crescita personale. Quando ci si sposa o si va a convivere, ci si aspetta che l'altro ci aiuti, invece spesso ci pone dei limiti e delle regole, che in tempi come questi nei quali l'individualismo è molto spinto e non c'è voglia di fare grandi sacrifici, possono risultare insopportabili. Stare insieme, invece, significa rinunciare a delle cose, a delle proprie aspirazioni individuali.

I problemi sono quindi più relazionali che sessuali
Sicuramente più relazionali, e poi determinano problemi sessuali. Tra questi, quelli di tipo fisico sono rarissimi, mentre gli altri sono conseguenza di quelli affettivi. La sessualità è l'ultimo problema che viene fuori: per intenderci, le coppie in difficoltà prima smettono di baciarsi, poi di fare l'amore. Perché questo risponde a dei bisogni fisiologici e si può fare in maniera automatica.

Quando si manifesta più spesso la crisi?
Solitamente insorge subito, ma può essere rimandata perché ci sono i figli. In questo caso o ritorna quando questi vanno a scuola o nell'adolescenza, quando i figli cominciano ad allontanarsi più definitivamente e i genitori, rimasti soli, non sanno che fare, non si ritrovano.

Come si affrontano questi problemi?
Noi ovviamente vediamo solo quelli che da soli non ce la fanno e che non si separano. E per loro la soluzione è un nuovo contratto: dopo un progetto iniziale irrealizzato o esaurito (come sposarsi o fare un figlio), ci deve essere un altro obiettivo. Possono essere una casa nuova, dei viaggi interessanti, il volontariato, la politica, purché da fare insieme. L'importante è stabilire una complicità e questa la si ottiene in due modi: sentendesi aiutato dall'altro nella crescita personale e rendendosi conto che l'altro non ti limita nelle tue scelte, che ti indica una strada che non è conveniente solo per lui stesso.


Parlando di tradimento, è più frequente nel maschio o nella femmina?
Apparentemente da parte dell'uomo, però non è possibile.

In che senso?
Beh, con qualcuno gli uomini dovranno pur tradire. E la situazione più frequente è quella del tradimento sul luogo di lavoro, dove sono quasi tutti sposati, oppure tra coppie: è facile che l'uomo tradisca con la migliore amica della moglie e viceversa.

Ci sono differenze nel modo di tradire?
Purtroppo è molto aumentato il comportamento maschile delle donne, che non tradiscono più per amore o per finalità affettive ma per il gusto di provare cose nuove e per il sesso fine a se stesso. Piuttosto cambia il modo in cui la coppia finisce.

Vale a dire?
Raramente l'uomo si separa se non ha un'altra parte dove andare, la donna sì. Lei se ne va per fastidio, noia o perché non lo sopporta più; lui difficilmente lo fa, resiste per biechi motivi utilitaristici e non molla se non ha un'altra casa.